Conclusioni

I nuovi iMac non cambiano esteticamente ma offrono prestazioni più elevate grazie alle nuove piattaforme Intel Haswell e schede grafiche Nvidia.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conclusioni

Come detto a inizio articolo gli iMac di quest'anno sono un aggiornamento hardware, in grado di portare più prestazioni in una scocca e su uno schermo che sono identici a quelli dei modelli precedenti. In verità lo schermo del 27" che abbiamo provato è leggermente migliore rispetto a quello dell'anno scorso.

Il design porta con sé gli stessi pregi ma anche difetti; è bello da vedere ma il posizionamento delle porte, sopratuttto quelle USB, dovrà essere rivisto per migliorarne l'ergonomia d'uso. Per quanto riguarda dissipazione e rumorosità, l'iMac 2013, anche nella versione più potente, è sempre silenzioso e fresco.

I prezzi sono sostanzialmente uguali all'anno scorso, e se prendete il modello da 27" evitate di acquistare più RAM direttamente dal configuratore Apple poiché potrete aggiungerla manualmente grazie a un comodo sportellino posteriore.

Con gli iMac si può anche giocare, ma dovrete cambiare mouse e tastiera, sistema operativo e rinunciare ai filtri qualitativi e, in alcuni casi, limitare anche la risoluzione. Oggi un iMac rimane una scelta sensata per la produttività generale e Internet, non per i giochi. Per quanto riguarda la configurazione, l'unico cambiamento alle configurazioni base che possiamo consigliarvi è la scelta di un'unità Fusion. Tutte le altre sono veramente troppo costose.

Se avete acquistato il nuovo iMac l'anno scorso, potete dormire sonni tranquilli, non ci sono reali necessità di acquistare la versione 2013. Se invece volete passare dal lato della Mela e abbandonare il vostro desktop Windows, allora, ancora una volta, la scelta è obbligata. Se invece avete sulla scrivania un iMac "vecchia versione", fateci un pensierino. Potete ancora rivenderlo a un buon prezzo e acquistare un iMac in grado di migliorare la vostra esperienza su tutta la linea.