iMac e Macbook con chip ARM: già pronti in laboratorio

Secondo un sito francese Apple avrebbe già pronti iMac, Macbook e Mac mini con chip ARM. L'azienda però starebbe valutando quali tempistiche seguire per il debutto.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple starebbe lavorando a dei Mac con chip ARM. Nulla di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire, se non fosse che il francese MacBidouille riporta qualche dettaglio interessante, ovviamente da prendere con le pinze come qualsiasi indiscrezione.

Secondo il sito la casa di Cupertino starebbe sperimentando con un iMac e un MacBook, forse un Air da 13 pollici, equipaggiato con quattro o otto chip ARM a 64 bit, tutti con quattro core. Nelle stanze segrete di Apple vi sarebbe anche un nuovo Mac mini con quattro chip ARM quad-core a 64 bit.

La fonte afferma che lo sviluppo è molto avanzato, tanto che i prodotti potrebbero arrivare sul mercato presto, se non fosse per il fatto che Apple ha bloccato tutto sui timori che un passaggio così repentino dai chip Intel a quelli ARM possa creare seri problemi di mercato alla gamma Mac. L'azienda, parallelamente, starebbe lavorando anche a una versione di OS X per chip ARM e a una nuova tastiera dotata di un Magic Trackpad molto grande.

Il passaggio da un'architettura all'altra, lo ricordiamo, non sarebbe una prima volta per Apple. Nel 2005 Steve Jobs annunciò l'addio al mondo PowerPC per il passaggio ai chip x86 di Intel. OS X venne riprogettato da zero e tutto filò liscio. Il passaggio però sembrava obbligato, mentre ora - almeno al momento - non c'è questa urgenza.

Apple, con i suoi prodotti mobile, sta lavorando da anni su piattaforma ARM, quindi un passaggio totale a quell'architettura – specie ora che è a 64 bit – non è così improbabile. E poi bisogna tenere conto del fatto che l'azienda ha investito denaro e destinato uomini alla progettazione di chip ARM: è probabile che non voglia relegarli solamente al mondo mobile, ma punti a qualcosa di più, slegandosi di fatto dalle tempistiche di aggiornamento di Intel. Ciò che rimane da stabilire è in che modalità e con quali tempistiche vi sarà il grande nuovo salto.