All'inizio c'erano i corsi di lingue venduti nelle edicole. Facevano la loro comparsa poco dopo l'estate, a volte già a fine agosto, per venire incontro alle frustrazioni degli italiani di ritorno dall'estero - ma non sentitevi "i soliti italiani", succede anche nel resto del mondo. Oggi i corsi cartacei sono sempre meno, anche se pur sempre abbondanti, mentre aumentano i software di autoapprendimento. L'idea di base è la stessa: ci portiamo a casa il pacchetto e con uno sforzo non eccessivo, e una spesa contenuta rispetto a quella di un corso con un insegnante vero, impariamo una lingua straniera. Il mercato italiano era in passato dominato da un'unica casa editrice che produceva detti fascicoli. Oggi la situazione è un po' cambiata, e troviamo diversi prodotti tra cui scegliere. Inoltre il luogo dell'acquisto non è più (solo) l'edicola, ma il supermercato o il negozio d'informatica.
E l'efficacia? In realtà chi scrive non ha mai conosciuto nessuno che gli abbia detto "Ho imparato la tal lingua con il tal metodo, facilmente e in fretta!". La prima cosa che viene da pensare è che questi metodi siano solo una trovata per vendere qualcosa in più approffitando dell'euforia per una splendida vacanza all'estero. Non è così; se è vero che i metodi in sé non sono sempre ottimi, bisogna constatare che imparare da soli una lingua è molto difficile.
Le accademie sono più costose, ma offrono tre cose fondamentali: un insegnante capace di guidare l'apprendimento e di capire bisogni e metodi degli allievi; un gruppo di studenti con il quale confrontarsi e, soprattutto, un ambiente stimolante. Questi metodi possono essere invece molto efficaci come integrazione delle lezioni, per aumentare il lavoro ed approfondire gli aspetti più difficili. Naturalmente nell'ipotesi che vi iscriviate a un corso di lingua per imparare qualcosa; se invece il vostro obiettivo è conoscere gente e occupare il tempo libero, state leggendo l'articolo sbagliato. Il risultato è che chi pretende di fare tutto da solo in breve tempo si sente frustrato dalla mancanza di risultati e di termini di paragone, e di conseguenza abbandona il tentativo.
I corsi di inglese Tell Me More di Auralog, nei livelli e confezioni che potete trovare nei negozi.
Accertato il fatto che se non funziona non è detto che la colpa sia del corso, vale ora la pena di tracciare alcune linee per capire se quello che abbiamo esaminato, il corso Tell Me More - BASE di Auralog vale i 50 € più IVA che dovrete sborsare per portarvelo a casa. Abbiamo anche dato un'occhiata a Tell Me More Junior, per ragazzi tra gli 11 e i 12 anni, per il quale vi rimandiamo alle conclusioni. Nella versione Junior è esplicita sulla confezione la definizione del CD-ROM: "ideale come complemento al lavoro svolto in classe!". Un accorgimento che mostra coerenza ed onestà, che ci sarebbe piaciuto vedere anche sulla confezione dell'edizione "per adulti".