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a cura di Manolo De Agostini

Nei giorni scorsi è emersa una richiesta di brevetto depositata da Nvidia per una tecnologia che potrebbe cambiare il modo in cui appaiono e si comportano i videogiochi. La tecnologia "Infinite Resolution" di Nvidia sembra all'apparenza un modo intelligente di usare la grafica vettoriale per sostituire le texture statiche all'interno dei videogiochi.

Oggi i giochi usano texture create per delle risoluzioni standard - 720p, 1080p, 1440p, 4K e tutte le risoluzioni nel mezzo. Queste texture coprono ogni superficie, dai modelli dei personaggi all'ambiente del mondo di gioco: ogni modello 3D è "avvolto" con una texture 2D. Il brevetto di Nvidia punta a cambiare il modo in cui sono renderizzate queste texture.

Oggi gli sviluppatori sono costretti a inserire nei titoli pacchetti di queste texture, una per ogni risoluzione a cui opera il gioco e una per ogni impostazione di dettaglio a ogni risoluzione. Questo fa sì che il gioco occupi molto spazio su disco e, al tempo stesso, imponga un limite di dettaglio o risoluzione massima.

copertina

Basta avviare un gioco di vecchia generazione come Diablo II per accorgersene. La risoluzione massima a cui viene riprodotto il gioco è bassa, ben al di sotto delle capacità dei monitor attuali. Di conseguenza il titolo non appare al meglio se giocato oggi, con texture poco definite.

Anziché inserire un enorme insieme di texture statiche, la tecnologia di Nvidia prevede l'inserimento nei giochi di un singolo insieme di informazioni sulle texture, non le texture reali come oggi. In questo modo ogni texture all'interno del gioco è disegnata in tempo reale sulla base delle istruzioni che gli sviluppatori hanno inserito nel gioco.

Di conseguenza i giochi appariranno gradevoli anche a distanza di anni, permettendo a un titolo creato oggi con questa tecnologia di dare il meglio anche in futuro, per esempio su un monitor 8K. In realtà Infinite Resolution non è una nuova tecnologia, ma si tratta di un'applicazione mirata di una tecnologia esistente, la grafica vettoriale, usata con diversi scopi tra cui la progettazione grafica.

Quando un designer si trova a creare un logo o a progettare in grafica vettoriale, il logo o il design possono essere allargati o ridotti a qualsiasi dimensione senza perdere dettagli. Nvidia ha semplicemente pensato di applicare questi principi alle texture dei videogiochi.

La sensazione è che questa tecnologia richieda una potenza non indifferente, ma come sempre sarà necessario vederla all'opera per tirare le somme. Non ci resta che rimane in attesa: Nvidia ci sta lavorando da diversi anni come testimoniato da alcune ricerche, e questa richiesta di brevetto fa pensare che ne sentiremo parlare presto.


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