INGVterremoti, l'app ufficiale per informazioni corrette

L'informazione sugli eventi sismici come quelli che si stanno verificando in Centro Italia è fondamentale per non creare falsi allarmi e avere un quadro preciso e aggiornato della situazione. INGVterremoti è l'app ufficiale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Diffidate delle imitazioni!

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a cura di Elena Re Garbagnati

Da ieri si sono verificate oltre 200 scosse di terremoto in Centro Italia, fra le Marche e l'Umbria, con magnitudo compresa fra 5.4 e 3 gradi, e stanno proseguendo tuttora. Molti - prima di tutto parenti e amici delle persone che abitano nelle zone colpite - appena appresa la notizia si sono messi comprensibilmente alla ricerca di informazioni. La rete abbonda di strumenti, e spesso le informazioni non sono veritiere o precise. Forse pochi sanno che tutti abbiamo a portata di mano uno strumento scientifico ufficiale, tempestivo e puntuale per avere informazioni in tempo reale.

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Parliamo di INGVterremoti, l'app ufficiale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che esiste da tempo per iOS e Android e che in questi giorni è stata aggiornata e migliorata. La grafica è sobria, come si addice a uno strumento scientifico che ha l'obiettivo di informare la popolazione con dovizia di dettagli su eventi drammatici che avvengono nel nostro Paese, e con un livello di precisione inferiore per quelli di maggiore rilevanza che avvengono all'estero.

Le schermate sono essenziali: avviando oggi l'app ci si trova davanti l'elenco delle più recenti scosse di terremoto registrate in Italia dal Servizio di Sorveglianza Sismica dell'INGV, attivo 24h/24, 7 giorni su 7, disposte in ordine decrescente di tempo. Una scelta che punta sull'immediatezza dell'informazione, e che permette di monitorare quello che sta accadendo con informazioni verificate e precise.

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Purtroppo oggi sono Macerata e Perugia che si alternano nella lista. I parametri riportati per ciascun evento sismico comprendono il riferimento temporale rispetto al momento della consultazione (36 minuti fa, 1 ora fa, etc), la profondità e la magnitudo della scossa, oltre alle coordinate epicentrali, corredate da una mappa di Google Maps con cui la stragrande maggioranza degli utenti ha dimestichezza.

I dati si aggiornano entro 30 minuti dal verificarsi di un evento sismico. INGV spiega infatti che è necessario questo tempo tecnico per permettere, dopo la rilevazione del dato, di fare i controlli del caso e calcolare la migliore localizzazione possibile. Ecco perché fra l'accadimento dell'evento sismico e la sua pubblicazione ufficiale (sull'app, e su tutte le fonti ufficiali INGV) passa in media il tempo indicato. Eventuali informazioni "più veloci" possono essere inesatte, per questo è consigliabile affidarsi a strumenti ufficiali.

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Cliccando su ciascuno degli eventi in elenco si hanno tutte le informazioni dettagliate, dall'ora ai nomi dei paesi che si trovavano entro 10 Km dall'epicentro, e tra 10 e 20 chilometri.  Volendo - oltre che per data - si può scegliere la visualizzazione per magnitudo o per distanza.

Non solo, per chi fosse interessato non all'evento immediato ma a farsi un quadro completo della situazione sismica in Italia e nel mondo, sono disponibili le informazioni relative alla sismicità italiana dal 2005 in poi, a cui si accede mediante il menù, alla voce Ricerca Terremoti. Interessante anche la sezione News, che propone tutti gli aggiornamenti disponibili sul sito ufficiale INGV, facilmente consultabili da mobile.  

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Una parte che forse dovrebbero consultare tutti coloro che abitano in zone sismiche è quella relativa alle Informazioni, che rimanda alla pagina INGV in cui sono spiegati nel dettaglio tutti i dettagli relativi alla storia sismica del nostro Paese, la durata delle scosse, il calcolo della magnitudo, le aree a rischio e via dicendo. Lo stesso materiale, ufficiale, si trova online sul sito INGV, in questo caso è di facile consultazione con lo smartphone. Insomma, una app preziosa, per la quale ringraziamo gli autori e l'INGV.