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Insta360 Link: la webcam tuttofare | Recensione

Insta360 entra nel mercato delle webcam con Link, piccola e robotizzata capace di offrire un'inquadratura sempre perfetta.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

In sintesi

Insta360 entra nel mercato delle webcam con Link, piccola e robotizzata capace di offrire un'inquadratura sempre perfetta.

Insta360, dopo essere stata in grado di catturare l’attenzione per le sue videocamere 360, modelli super portatili o anche action cam modulari come la Insta360 One RS, di cui potete leggere la nostra recensione a questo indirizzo, entra nel mercato delle webcam e lo fa con un prodotto molto particolare: si chiama Insta360 Link, è una piccola webcam robotizzata che sfrutta l’AI per offrire un’inquadratura sempre perfetta.

Come è fatta

Una piccola videocamera è montata su un gimbal motorizzato che gli permette di muoversi sui tre assi. La videocamera può contare su un sensore da 1/2” che permette di effettuare riprese fino alla massima risoluzione 4K, con una gamma dinamica e precisione molto buoni, confrontabili più con le action cam o le fotocamere degli smartphone piuttosto che con la maggior parte delle webcam in circolazione.

Nella parte posteriore c’è una presa USB-C per il collegamento al PC o al Mac, mentre il supporto è fatto in maniera tale da aprirsi per ancorarsi sul bordo di un monitor. Non manca un foro filettato che permette di posizionare questa piccola webcam su un treppiede.

A sorprendere, fin da subito, sono le dimensioni, ridottissime soprattutto se confrontate con altre webcam robotizzate che si possono trovare in commercio. Vediamo ora quello che è in grado di fare.

Uso come normale webcam

L’installazione prevede unicamente la connessione al PC o al Mac tramite un cavo USB. Il sistema riconoscerà immediatamente la Link come una webcam e potrete già usarla con vari software di videoconferenza, ma se vorrete accedere alle funzioni aggiuntive offerte da Link dovrete scaricare il software di Insta360.

Tra le funzioni utili in modalità videocall classica c’è sicuramente la capacità di riconoscere il volto e di seguirvi mentre vi muovete. Il gimbal è in grado di effettuare dei movimenti fluidi, ma potrete selezionare la velocità di reazione e di movimento su tre livelli: slow, normal e fast. In modalità “slow”, quindi lenta, il movimento sarà più fluido e meno reattivo, e crediamo sia il migliore durante una normale videochiamata. La modalità “normale” non fa molta differenza, mentre la modalità “fast”, cioè veloce, è fin troppo aggressiva, infatti spesso lo spostamento, se vi muovete velocemente, avviene si molto velocemente ma spesso la videocamera dovrà fare poi un piccolo aggiustamento di inquadratura.

Se la usate in ufficio o in un ambiente dove sono presenti luci al neon che spesso possono creare il classico sfarfallio, una modalità automatica di rilevamento della frequenza vi permette di eliminare questo fastidioso difetto, e dobbiamo dire che funziona molto bene.

Potete anche scegliere tra la messa a fuoco automatica e manuale, vi consigliamo di lasciare quella automatica, mentre quella manuale tornerà utile in alcune funzioni di cui vi parleremo fra poco.

Altra funzione interessante, che probabilmente vi troverete a usare, è lo zoom AI, cioè uno zoom digitale che la videocamera può effettuare su tre distante: volto, mezzo busto e corpo. Per un uso in videocall classico selezionare lo zoom sul volto, in maniera tale che possiate muovervi liberamente mantenendo sempre l’attenzione sul vostro volto.

La massima risoluzione che è in grado di gestire è 4K, ma nelle videochiamata vi troverete quasi certamente a usare una risoluzione inferiore, poiché sarà quella gestita dalla piattaforma. Infatti il software di Insta360 si limita ad abilitare gli automatismi e poi passare l’immagine al software di videoconferenza che starete usando.

La qualità dell’immagine, che potete vedere in questo video prova presente in questa pagina, è buono se teniamo come riferimento il mondo delle webcam. Meno buono se confrontiamo il risultato con action cam, ad esempio, ma il risultato può migliorare con una migliore illuminazione. Abbiamo registrato questo spezzone di prova volutamente in un ambiente con illuminazione limitata poiché crediamo rappresenti la situazione più reale per questa tipologia di dispositivo.In ogni caso è presente un intero pannello che può essere usato per modificare l’esposizione, il bilanciamento del bianco, saturazione, precisione dell’immagine (che di default è un po’ morbida), luminosità e contrasto. In modalità automatica se la cava già bene, ma se avete necessità specifiche, avrete maggior controllo.

La qualità dei microfoni purtroppo non è tra i punti di pregio. La voce risulta poco corposa e appena spostate il viso allora si perde qualche parola. Non che altre webcam integrate facciano di meglio, ma altri modelli esterni invece sono migliori.

Le modalità speciali

Insta360 Link è si una webcam, ma in realtà potrebbe essere scelta anche per un uso differente grazie alle sue modalità speciali.

Modalità “Overhead”

La modalità “overhead”, quando abilitata, ruota l’obiettivo verso il basso e permette di riprendere perpendicolarmente un ripiano. In pratica è la modalità perfetta se volete fare, ad esempio, dei video di unboxing, con una videocamera principale che vi inquadra il volto e questa piccola Link che inquadra il ripiano dall’alto. In questo caso torna utile la possibilità di gestire la messa a fuoco manuale, ad esempio, o la possibilità di controllare il movimento del gimbal direttamente dal software.

Modalità “Whiteboard”

Avete una lavagna posizionata su una parete? Con la modalità “lavagna” la webcam è in grado di riconoscerla e quindi di inquadrarla, come avviene per il vostro volto. Potrete quindi passare dalla vostra faccia alla lavagna semplicemente premendo un pulsante.

Modalità “Deskview”

Quando abiliterete “deskview” la videocamera si sposterà a inquadrare la scrivania davanti a voi, posizione che nel caso potrete regolare. L’obiettivo di questa modalità è poter inquadrare qualcosa che avrete in mano, o anche dei documenti, ribaltando l’immagine e trasmettendola correttamente. È utile anche se siete dei creator che, ad esempio, disegnano e vorrete passare velocemente dalla vostra faccia al ripiano dove starete facendo un disegno.

La webcam ideale per i Creator?

Alcune delle funzioni che abbiamo visto sono già ottime per i Creator che hanno bisogno di inquadrare facilmente anche altre zone e non solo la propria persona. Insta360 è andata oltre e ha inserito ulteriori controlli, come la possibilità di registrare video a 60 FPS, la modalità HDR (forse più utile per un Creator piuttosto che per normali videocall) e la modalità ritratto, cioè la possibilità di registrare un’immagine verticale.

Verdetto

Insta360 Link è una webcam che segue lo stile a cui ci ha abituato Insta360, cioè un prodotto che offre qualcosa di speciale, infatti sarebbe sbagliato considerare Link come una normale webcam. Con le normali videocall è possibile raggiungere una buona qualità dell’immagine, superiore a molte altre webcam, a cui però si aggiunge la funzione di gimbal con riconoscimento del volto, veloce e preciso, tutto in un ingombro molto limitato.

Sono le altre funzioni a fare la differenza: la modalità di ripresa dall’alto, la possibilità di passare da un’inquadratura all’altra velocemente con un software facile da usare, la modalità HDR, la possibilità di effettuare riprese in verticale, sono tutte caratteristiche molto utili, soprattutto per chi produce contenuti video.

Da rivedere la qualità dei microfoni, discreti e sufficienti solamente per una videocall e non per una registrazione video; buona la qualità delle immagini, ma se volete registrare video assicuratevi di avere una buona illuminazione. Quello che manca a un prodotto del genere, probabilmente, è la possibilità di essere controllata dallo smartphone e uno slot per MicroSD, così da evitare la necessità di un computer in tutte quelle condizioni dove si vuole adottarla in una postazione da registrazione.

Insta360 Link si posiziona su una fascia premium, è infatti venduta al prezzo di 369,99 euro, un costo ben superiore a qualsiasi altra webcam. Infatti, come più volte detto durante la nostra prova, considerare Link come una “normale” webcam sarebbe sbagliato. Piuttosto dovrebbe essere considerata uno strumento per un uso professionale, per essere inserita in una sala riunioni in cui utilizzare l’elevata risoluzione o le funzioni di automazione che possono inquadrare una lavagna o dei documenti su un tavolo, o ancora per i creator che hanno bisogno di uno strumento tuttofare veloce da controllare anziché l’utilizzo di più videocamere in contemporanea.

Voto Recensione di Insta360 Link



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Piccola e compatta

  • Facile da usare, anche nelle funzioni avanzate

  • Qualità immagine in videocall

  • Riconoscimento del viso e movimenti fluidi

  • Modalità aggiuntive per Creator

Contro

  • I microfoni non sono il massimo

  • Sarebbe bello controllarla dallo smartphone

Commento

Insta360 Link si presenta piccola e compatta, è semplice da usare anche nelle sue funzioni più avanzate; in videochiamata offre delle immagini di qualità, inoltre è in grado di compiere dei movimenti fluidi. Sottotono i microfoni, i quali sono sufficienti solo per le videochiamate, ed il fatto che non si possa controllare dallo smartphone.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Insta360 Link

Insta360 Link

La Insta360 Link ha una risoluzione Ultra HD in 4K e un sistema tracciamento AI per lo streaming.