Intel sta ultimamente rilasciando una serie di nuove tecnologie, tuttavia, la roadmap effettiva è meno ricca di colpi di scena rispetto a quella comunicata durante l'IDF a Febbraio.
In questi giorni sembra esserci molto movimento dietro le quinte dell'azienda Americana. Alcune indiscrezioni si riferiscono al ritardo dei processori per notebook Dothan a 90nm e a un'inadeguata disponibilità di processori Prescott; altre voci parlano invece dell'imminente lancio dei chipset Alderwood e Grantsdale.
Tra i cambiamenti principali di cui si parla, c'è l'introduzione delle memorie DDR2, PCI Express come sostituto dell'AGP (e per metà anche del PCI), la radicale ristrutturazione delle motherboard per il formato BTX e ultimo, ma non per importanza, il socket LGA775.
Per quanto riguardo quest'ultimo, non dovrebbero esserci particolari problemi per Intel, dato che l'adattamento a un diverso formato è solitamente abbastanza veloce. Anche per la memoria, sono già disponibili piccole quantità a un prezzo però molto elevato. Il passo più difficile sembra essere quello riguardante i nuovi slot PCIE, dato che le maggiori produttrici di schede video, ATi e nVidia, sono ancora titubanti sulla scelta del nuovo standard.
L'adozione del formato BTX, abbreviazione di "Balanced Technology Extended", significa invece un radicale cambiamento delle struttura di motherboard e case. Tuttavia, la presentazione del nuovo formato BTX non dipende dall'adozione delle nuove tecnologie.
Nelle pagine seguenti, daremo un'occhiata da vicino a tutte queste novità e al piano di produzione Intel.