Intel Arc Alchemist potrebbe arrivare più tardi del previsto

Intel ha aggiornato il suo sito ufficiale di Arc Alchemist eliminando riferimenti più precisi al periodo di lancio.

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a cura di Antonello Buzzi

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Solo pochi giorni dopo aver presentato nuovamente il suo piano inerente al lancio dei suoi processori grafici dedicati Arc AlchemistIntel ha rimosso qualsiasi menzione relativa alla disponibilità, precedentemente prevista per il primo trimestre di quest’anno, dal suo sito web, lasciando solo un generico 2022, come riportato dai colleghi di VideoCardz. Questo potrebbe significare un ritardo per la GPU di Intel?

In questo momento, le soluzioni grafiche Arc di Intel - hardware, software e servizi - sono dette "in arrivo nel 2022". Solo pochi giorni fa, veniva indicato il Q1 2022. Forse alcuni di questi prodotti saranno davvero disponibili nel primo trimestre, ma sembra che Intel voglia concentrarsi sulla fornitura di GPU mobile; quindi, ci aspettiamo che quelle con 128 Execution Unit (EU, ora chiamate anche Vector Engine), e forse 256 EU, arrivino per prime, con i chip più performanti che saranno distribuiti successivamente.

Nonostante Intel sia una grande azienda non ha risorse infinite, quindi se vuole impegnarsi prima sui computer portatili per i creator e i desktop OEM ha bisogno di dare priorità al lancio di chip più piccoli ed efficienti dal punto di vista energetico. Nel frattempo, avendo appena introdotto i portatili basati su Alder Lake (molti con GPU AMD o NVIDIA), i produttori di PC potrebbero non essere interessati a rinfrescare le loro lineup dopo soli due mesi con offerte con Intel Arc.

Supponendo che l'hardware della GPU dedicata più potente di Intel funzioni bene, la riallocazione delle risorse dalle schede grafiche desktop per gli appassionati ad altri prodotti avrà un impatto sul programma di lancio delle prime, ma non aspettatevi che quest'ultimo sia drammatico in quanto le ottimizzazioni software andranno a vantaggio di tutti i processori grafici basati sulla stessa architettura. Tuttavia, anche un mese di ritardo per le schede video standalone di fascia alta potrebbe sconvolgere i piani potenziali acquirenti.