Se avete letto altre notizie dall’IDF 2016 di San Francisco, come l’annuncio di piattaforme di sviluppo per droni e Open Alloy, la soluzione alla realtà virtuale senza fili di Intel, vi sarete accorti che una delle parole d’ordine di quest’anno è senza dubbio "RealSense". La videocamera Intel in grado di rilevare gli oggetti nello spazio è la soluzione per donare ai dispositivi "un’intelligenza visiva", caratteristica molto importante per interagire con lo spazio circostante.
Per questo Intel arricchisce la linea di videocamere RealSense, che si compone:
Intel RealSense Robotic Development Kit: una scheda AAEON UP compatta dotata di videocamera RealSense R200, che permette agli sviluppatori di creare il proprio prototipo di robot in grado di riconoscere gli oggetti, le persone e di muoversi autonomamente negli ambienti. Sarà dotato di Linux pre-installato e supporterà il Robot Operating System (ROS). Disponibile all’acquisto dal prossimo mese.
Intel RealSense ZR300 Development Kit: questa videocamera e il kit di sviluppo abbina dati di profondità e motion-tracking di alta precisione. Assieme all’Intel RealSense SDK per Linux, include una tecnologia in grado di permettere "l’autonomus mapping e navigation", cioè la possibilità di muoversi autonomamente negli ambienti.
Intel RealSense Camera 400: questa è la nuova versione della videocamera RealSense che incrementa la precisione con il doppio dei punti 3D catturati al secondo e più del doppio del range operativo.
Intel Euclid Developer Kit: questo dispositivo integra funzioni di "sense, compute and connect", cioè la possibilità di rilevare informazioni ambientali, effettuare calcoli e trasferire le informazioni, così da rendere i robot autonomi e intelligenti. Dotato di processore Atom e videocamera RealSense, connettività wireless, il kit viene venduto con un applicativo pre-installato che permette di programmare velocemente il modulo, anche senza particolari conoscenze. Ci è stato mostrato durante l'IDF 2016 come fosse possibile, in un paio di click, impostare la videocamera e collegarla a un robot per renderlo autonomo nel seguire una persona.