Intel: "GPU discrete? Potrebbero sparire"

Le schede video dedicate? Potrebbero non essere necessarie in futuro, parola di Intel.

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a cura di Manolo De Agostini

I giorni delle schede video discrete, ovvero quelle dedicate, sono agli sgoccioli secondo un rappresentante di Intel che ha parlato all'Intel Developer Forum di Shanghai. Ron Fosner ha affermato che le CPU multi-core metteranno fine alla pazzia delle soluzioni multi-GPU e in futuro le persone "probabilmente non avranno bisogno di schede video discrete".

Secondo Fosner le CPU multi-core sono più che capaci di elaborare scene complesse, riservate attualmente alle schede di fascia alta. I processori offrirebbero più valore e sarebbe più economico passare da una soluzione single-core a una multi-core, anziché passare da una a più schede grafiche.

"Ciò che ha importanza è che oggi potete avere una scheda grafica nel sistema oppure anche una configurazione multi-GPU, ma non potete permettervi di inserire quattro o otto schede grafiche nel sistema", ha affermato Fosner.

Un altro vantaggio della programmazione di grafica e fisica attraverso la CPU è che le persone non avranno più bisogno di tenersi aggiornati cambiando continuamente scheda grafica. Fosner ha affermato che tutti sanno come programmare per una CPU, ma non tutti lo sanno fare per le diverse GPU sul mercato. Stuzzicato quindi sul futuro delle schede grafiche discrete, Fosner ha risposto che probabilmente in futuro non serviranno, spiegando che i computer negli anni 80 non integravano una scheda video e che le CPU erano abbastanza potenti da ricoprire quel ruolo. Ruolo che, secondo lui, torneranno a ricoprire.

Dichiarazioni che non pregiudicano comunque il progetto Larrabee, di cui abbiamo parlato in passato, spiegandovi quanto affermato da Intel.

"Larrabee prodotto con più core, che Intel presenterà come scheda video discreta nel 2009/2010. Intel sfiderà AMD e nVidia nel mercato delle schede grafiche con un approccio diverso da quello odierno, utilizzando core IA comuni. Come nelle schede video, ci saranno molti processori programmabili in un ambiente altamente parallelo. Più che definire Larrabee come una GPU, bisognerebbe inquadrarla quindi come una VPU, o vector processing unit.

Anche se Intel parlerà di Larrabee come una scheda video (che dovrebbe consumare meno di 140 watt), la vera potenza è data un motore in virgola mobile che, secondo Gelsinger, supererà ampiamente la potenza di un Teraflop. Questo permetterà alla scheda di sfidare le soluzioni nVidia Tesla e AMD Firestream, ma Intel crede di avere un asso nella manica: poiché ci sono core IA, la piattaforma potrà contare su qualsiasi sviluppatore che ha già scritto codice per i comuni microprocessori. Gli sviluppatori non dovranno così imparare CUDA o CTM come avviene per le soluzioni Tesla o Firestream. In teoria, Intel ha già centinaia di migliaia di sviluppatori che potrebbero scrivere codice per Larrabee. La sfida, tuttavia, rimane quella di educare la nuova generazione di sviluppatori ad avvantaggirsi di un ambiente con dozzine di core. Per concludere segnaliamo che il VP and Director Steve Smith ha dichiarato che il calcolo della fisica sarà uno dei punti chiave del progetto Larrabee. In termini di supporto, il prodotto sarà compatibile con gli standard OpenGL e DirectX".