Intel, il futuro è nell'era post-PC

Brian Krzanich ha illustrato la strategia e il futuro di Intel dopo aver annunciato 12mila licenziamenti e la volontà di cambiare profondamente il focus dell'azienda.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Dopo aver annunciato il licenziamento di 12.000 dipendenti e un netto cambio di strategia, l'amministratore delegato di Intel Brian Krzanich è tornato a parlare di come cambierà l'azienda nei prossimi anni con un lungo post sul blog aziendale.

"La nostra strategia è quella di trasformare Intel da una società di PC a una società votata al cloud e ai miliardi di dispositivi intelligenti e connessi", ha ribadito l'AD aggiungendo che Intel ha le carte in regola per riuscire nell'impresa. "Abbiamo spirito d'innovazione, leadership tecnologica, produttiva e la fiducia dei nostri clienti".

Intel virtuous cycle

Secondo Krzanich sono cinque i pilastri su cui costruire l'Intel del futuro. Il primo è rappresentato dal cloud computing e dai datacenter, ambiti in forte espansione dove l'azienda può dire la propria sia con l'hardware (come i processori Xeon) che il software, con supporto alla virtualizzazione, all'analisi dei dati e al machine learning.

Il secondo sono i "dispositivi connessi". Con questa definizione Krzanich intende qualsiasi prodotto che si connette a Internet e interagisce con il cloud. Si va dai PC - ambito che Intel continuerà a coltivare, seppur con un nuovo approccio - a tutti quegli oggetti che oggi rientrano nella grande categoria dell'Internet of Things.

"La frase chiave in questo caso è connessi al cloud. Significa che tutto ciò che una cosa è in grado di fare può essere catturata come un pezzo di dato, misurata in tempo reale e accessibile da qualunque luogo. L'Internet delle cose abbraccia quasi tutto nella nostra vita di oggi, è onnipresente, e sta trasformando ogni cosa ed esperienza. In Intel ci concentreremo sui veicoli autonomi, l'ambito industriale e quello retail come principali motori di crescita per l'Internet delle cose. Consideriamo il nostro business client dei PC e del mobile tra le molte varianti di cose connesse".

intel xeon e5 2600

Il terzo pilastro dell'Intel del futuro è l'ambito delle memorie e delle soluzioni programmabili come gli FPGA, che daranno vita a classe di prodotti interamente nuova per datacenter e Internet of Things. "Rack Scale Architecture, 3D XPoint, FPGA e fotonica del silicio sono solo alcuni esempi di tecnologie che sono in sviluppo da diversi anni e che porteremo presto in produzione", ha spiegato Krzanich. "Ognuna di queste tecnologie ha una lunga roadmap che consentirà la crescita negli anni a venire".

Quarto e non meno importante pilastro è la connettività 5G. D'altronde in un modo sempre più in movimento l'accesso ai dati (in cloud) da qualsiasi luogo, senza fili, è una priorità. Per questo Intel riporrà grandi sforzi nel creare un ecosistema 5G completo che permetta ai dispositivi che fanno parte dell'Internet delle cose (tra cui rientrano le auto autonome) di funzionare in modo efficiente e sicuro.

Quinto e ultimo punto, la legge di Moore (ma non era morta?, ndr). "Continuerà a progredire e Intel seguiterà a guidare su questo fronte per fornire un vero impatto economico", spiega l'amministratore delegato.

intel krzanich
Brian Krzanich, amministratore delegato di Intel

"La legge di Moore è fondamentalmente una legge economica, e Intel continuerà con fiducia a sfruttare il suo valore. La legge dice che possiamo ridurre le dimensioni dei transistor di circa il 50% a un costo fisso, e questo ci porta a un raddoppio dei transistor allo stesso costo - o lo stesso numero di transistor per metà del costo. Questo concetto ha alimentato la rivoluzione tecnologica che tutti noi abbiamo vissuto".

"[…] Nei miei 34 anni nell'industria tecnologica ho assistito alla dichiarazione di morte della legge di Moore non meno di quattro volte. Passando dai 14 ai 10 nanometri e pianificando i 7 nanometri, i 5 nanometri e persino oltre, i nostri piani sono la prova che la legge di Morre è viva e vegeta".

Intel Core i5-6500 Intel Core i5-6500
  

Intel Pentium G4400 Intel Pentium G4400
  

Intel Core i3-6100 Intel Core i3-6100
  

Puntando così sulle proprie grandi risorse, tecnologie e guardando senza remore al futuro e al passato, Brian Krzanich conta di mantenere Intel nella posizione di leadership che detiene da anni. "Siamo in un momento in cui la tecnologia non è valutata solo per i dispositivi che produce ma per le esperienze che rende possibili. […] È un momento davvero entusiasmante per accelerare la nostra strategia, il nostro impatto. Il lavoro che facciamo oggi in Intel cambierà questa azienda, la nostra industria e il mondo".