Intel collaborerà per tre anni, investendo 1,5 miliardi di dollari, con il Tyndall National Institute di Cork, Irlanda. Gli scienziati dell'azienda (che arriveranno direttamente dalla sede di Portland) lavoreranno a stretto contatto con quelli dell'istituto su un'ampia gamma di ricerche, dai materiali sino al transistor senza giunzione annunciato nei mesi scorsi (Nuovo transistor, migliore in tutto, ed è già realtà ). La casa di Santa Clara potrà sfruttare il frutto del lavoro congiunto a fini commerciali.
Intel è già presente in Irlanda con un impianto produttivo a Leixlip, vicino a Dublino. Quello con l'istituto di Tyndall è il secondo accordo di collaborazione di Intel in Europa. Il primo è quello con l'istituto di ricerca IMEC a Louvain, Belgio. Alla base di quest'accordo c'è proprio il transistor junctionless (senza giunzione), in grado secondo gli studi di estendere la validità della legge di Moore, ridurre il costo produttivo e i consumi.
Transistor junctionless
Il nuovo transistor è privo di giunzione fisica - necessaria per il trasporto degli elettroni - e usa un gate di controllo (control gate) attorno a un conduttore in silicio per regolare il passaggio degli elettroni. Il flusso di corrente è gestito dal control gate "comprimendo" elettricamente i nano collegamenti in silicio, grazie a una struttura ad anello di facile produzione.
La dimensione dei nano collegamenti è pari a qualche dozzina di atomi. Nel progetto di Jean-Pierre Colinge, capo del team di ricercatori, i transistor sono stati realizzati con una tecnica produttiva basata sull'uso di un cannone a elettroni. L'architettura sarebbe compatibile con gli attuali processi produttivi CMOS e la dimensione del transistor troverebbe applicabilità a grandezze nell'ordine dei 10 nanometri.