Al Computex 2012 Intel ha svelato numerosi dettagli sul progetto NUC, acronimo di Next Unit of Computing e nome in codice del mini computer realizzato dall'azienda di Santa Clara.
Il NUC è una "scatoletta" grande 10 x 10 cm che sarà venduta a 400 dollari (circa 320 euro) a partire dal terzo trimestre del 2012. In confronto il Raspberry Pi è oltre dieci volte più economico. Una differenza di prezzo enorme, giustificata tuttavia dai componenti tecnologici racchiusi all'interno del mini computer di Intel.
Le dimensioni dell'Intel NUC gli permettono di confrontarsi perfino con un iPhone
Il Next Unit of Computing include un processore Ivy Bridge Core i3, abbinato a un chipset HM65 di ultima generazione, 4 GB di memoria RAM, un SSD da 40 GB e connettività WiFi e Bluetooth. Non mancano tre porte USB 2.0, due porte HDMI e (ovviamente) il supporto ai sistemi operativi Microsoft, compreso Windows 7 e il nuovo Windows 8.
Per farvi un'idea dei risultati che si possono ottenere con il NUC basta pensare che il fattore di forma usato per questo dispositivo supporta le stesse CPU da 17 watt usate negli UltraBook e nei MacBook Air. Niente prestazioni da workstation quad-core, ma scommettiamo che a una buona fetta di utenti può bastare il processore scelto da Intel.
I maniaci dell'upgrade possono sfruttare due slot per i moduli RAM e altri due slot Mini PCI Express e mSATA, il primo per il supporto wireless e il secondo per piccoli (e costosi) SSD.
Verso la fine dell'anno arriveranno versioni del NUC con USB 3.0 e Thunderbolt, ma l'azienda sta pianificando di introdurre sul mercato anche modelli più economici con CPU Celeron e più performanti con processori Core i5 e i7.
Un'immagine del test che ha spinto la CPU del NUC a 79° C - Clicca per ingrandire
La versione di prova mostrata al Computex conteneva un Core i5 Ivy Bridge, che ha raggiunto la notevole temperatura di 79° C durante una scena di rendering con Cinebench. Un risultato discreto per una CPU da 2.7 GHz inserita in un case in miniatura, ma Intel non ha problemi ad ammettere che il punto forte del NUC non è il raffreddamento. Per questo motivo ora l'azienda è concentrata nella collaborazione con i produttori di chassis per finalizzare gli ultimi dettagli.
Il confronto con il Raspberry Pi è inevitabile, tuttavia i due dispositivi sono agli estremi opposti, come concetto base e funzionalità. Il primo è infatti destinato a chi ama ingegnarsi e a chi ha bisogno di un mini computer che faccia poche cose (e bene), il NUC invece permette di fare tutte le operazioni che si svolgono con un UltraBook, ma sfruttando una scatoletta minuscola collegata al proprio monitor o schermo televisivo. Basterà per convincere gli appassionati?