Intel: portatili sottili e cool e netbook più avanzati

Mooly Eden di Intel parla del mercato dei portatili. Dove siamo e dove andiamo.

Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

CEO

Internet essenziale e il computer è personale

Intel sa come generare fatturati enormi, e uno dei modi migliori è anticipare le tendenze del mercato. Al momento anche l'ulitmo degli analisti, inoltre, punterebbe sulla mobilità, tanto più che l'hanno scorso i portatili hanno superato i desktop, come volume di vendite.

Mooly Eden

Mooly Eden

Intel ha, inoltre, stabilito che la maggior parte del fatturato viene dal cosiddetto pubblico consumer, in altre parole l'utenza casalinga e quella delle microimprese all'italiana, le partite IVA per intenderci. Gli utenti comuni vogliono usare, sempre di più, il computer dove vogliono, collegarsi a Internet in mobilità e allo stesso tempo fare meno compromessi sulle prestazioni. Questo è vero soprattutto per le nuove generazioni di utenti, nati con uno o più computer per la casa.

In Europa, nonostante la recessione, la percentuale di vendite è a favore delle soluzioni mobili. I desktop, si prevede, diventeranno il 25% contro il 75% dei notebook e netbook.

Settore consumer decisivo grazie all'espansione di Internet

Secondo Mooly Eden, genio della mobilità di Intel, il computer è diventato un dispositivo sempre più personale. Siamo passati da un computer per casa, a un PC per stanza fino a un notebook a persona. In poche parole, i computer e in particolare i notebook sono ritenuti oggetti molto personali, che non si condividono con nessun, un po' come lo spazzolino.

Eden forse esagera un po' quando prevede che i notebook si diffonderanno seguendo la tendenza di crescita dei telefonini, prevedendo quindi 5,5 miliardi di unità nel 2013. Certo, per dirla con le sue parole, "se anche la previsione si rivelasse in difetto del 50%, abbiamo di fronte comunque un mercato enorme".

Ovviamente una rilevante parte di queste vendite sarà negli attuali mercati emergenti, come per esempio la Cina.

Le Intelline del luogo

Uno dei fattori trainanti, secondo Eden, sarà l'esigenza sempre più parossistica di Internet, o come la definisce lui, l'assuefazione al web. Secondo Morgan Stanley, Internet è l'ultima cosa cui l'americano medio rinuncerebbe, anche in caso di gravi difficoltà economiche, a costo di rinunciare a cene al ristorante, nuova mobilia, vacanze, eccetera.

Internet è una rivoluzione sociale. "Togliere Internet a un computer oggi è come levare l'ossigeno dall'aria", ha dichiarato Eden.