Intel potrebbe acquisire Altera per parecchi miliardi di dollari

Secondo il Wall Street Journal Intel starebbe cercando di acquisire Altera, noto produttore di FPGA. L'operazione potrebbe costarle molti miliardi, ma i benefici sarebbero molteplici.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel potrebbe comprare Altera. Secondo il Wall Street Journal, o per meglio dire "fonti a conoscenza dei fatti", il colosso dei microprocessori è in "trattative avanzate per acquistare il partner Altera". Sul piatto ci sarebbero parecchi miliardi, più di quanti Intel ne abbia mai scuciti (7,7 miliardi di dollari per McAfee rappresentano l'investimento recente più grande), ma non è chiaro di preciso quanti.

Altera, che progetta FPGA e ASIC, aveva una capitalizzazione di mercato di 10,4 miliardi, ma dopo le prime voci sulle presunte trattative le azioni sono schizzate alle stelle, permettendo all'azienda di chiudere la giornata borsistica a 13,4 miliardi.

brian krzanich

Altera, rivale di Xilinx nel settore dei Field-Programmable Gate Arrays, potrebbe rivelarsi molto utile a Intel: gli FPGA si trovano infatti in diversi settori, dalle reti telefoniche alle soluzioni per il networking fino alle automobili, settore che sta diventando sempre più tecnologico.

Gli FPGA sono soluzioni con funzionalità programmabili via software, che possono essere anche usati per operazioni specializzate. Per Intel l'acquisizione di Altera potrebbe rappresentare un'ottima mossa, perché potrebbe sfruttarne l'esperienza e le capacità in molteplici settori in cui è già presente (dacenter, server) o per mettere un piede in altri.

Intel Core i5-4690K Intel Core i5-4690K

Altera sta già producendo FPGA a 14 nanometri proprio presso gli impianti di Intel, quindi qualsiasi problema di carattere tecnico è già stato spazzato via o può essere affrontato con buona rapidità. Altera non è solo un partner di grande prestigio per Intel, ma le consente anche di mantenere le proprie "Fab" maggiormente operative, laddove negli anni c'è stato un calo della produzione di processori per PC non sostituito adeguatamente dal settore mobile.

Tenere gli impianti fermi o poco impegnati rappresenta infatti un problema per tutte le aziende del settore produttivo, perché si hanno comunque dei costi elevati a cui far fronte - e da cui bisogna rientrare.

intel altera
Intel e Altera collaborano da anni

"Penso che gli FPGA siano un prodotto caldo e avere Altera in casa è una grande vittoria per Intel", ha affermato Roger Kay, analista per Endpoint Technologies Associates. Intel, già impegnata nella realizzazione di chip Xeon modificati sulle richieste dei propri clienti, potrebbe sfruttare le competenze di Altera in alcune aree.

Secondo Patrick Moorhead, presidente di Moor Insights and Strategy, per l'azienda "sarebbe difficile realizzare un proprio FPGA e renderlo competitivo. Potrebbero farlo, ma in quanto tempo? È stato necessario un decennio perché diventasse competitiva nelle GPU".

C'è però chi, come Citigroup, sconsiglia ad Altera di farsi acquisire, più che altro per questioni relative alla produzione. L'analista Chris Danely ritiene che Intel abbia problemi su quel fronte in questo momento e Altera farebbe meglio a produrre presso TSMC. Va detto che un possibile accordo tra le due parti non implicherebbe necessariamente che Altera produca tutti i propri FPGA presso le Fab Intel. La stessa casa di Santa Clara, per alcuni chip, ha "esternalizzato".

In generale comunque il mercato sembra apprezzare la possibile unione: Intel ha chiuso le contrattazioni di venerdì con un +6,4%, mentre le azioni Altera sono schizzate del 28,4%. Incalzate dai giornalisti statunitensi le due aziende non hanno voluto commentare le indiscrezioni.