Intel Quark, due nuovi SoC per dispositivi indossabili

Intel ha aggiornato la famiglia Quark con due nuove soluzioni, X1010 e X1020D. Fanno compagnia al modello X1000, presentato lo scorso settembre e a bordo della scheda di sviluppo Galileo.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha ampliato la famiglia di chip Quark, soluzioni pensate per consumare poco e conquistare spazio nel settore degli smartwatch e dei dispositivi indossabili in genere. L'azienda, nello scorso mese di settembre, ha presentato il modello Quark X1000, un single core con frequenza di 400 MHz e un TDP di 2,2 watt. Adesso rilancia con Quark X1010 e X1020D.

Il sito CPU World spiega che i nuovi modelli sono "praticamente identici al SoC X1000, con l'eccezione del supporto alla memoria ECC e al Secure Boot". Entrambi i nuovi modelli infatti sono compatibili con la memoria DDR3-800 ECC, mentre l'X1020D supporta anche il Secure Boot, la funzione di sicurezza introdotta con Windows 8 per evitare che delle minacce agiscano nella sequenza di avvio di un computer.

I nuovi SoC continuano infatti a essere prodotti a 32 nanometri e sono basati su un singolo core di classe 80486, migliorato con istruzioni "Pentium". La frequenza rimane a 400 MHz e non mancano un'unità in virgola mobile, 16 KB di cache L1 unifica, 512 KB di SRAM. I chip Quark offrono inoltre supporto a PCI Express 2.0, USB 2.0, 10/100 Mbit Ethernet e molte altre interfacce. Non cambia il TDP, che rimane di 2,2 watt.

Per quanto riguarda i prezzi praticati, le differenze sono minime: l'X1000 costa 9,63 dollari, l'X1010 ha un prezzo di 10,17 dollari e l'X1020D raggiunge i 10,70 dollari. Il primo SoC Quark per il momento lo ritroviamo solo al centro di Galileo, una scheda di sviluppo compatibile con Arduino presentata alla Makers Faire di Roma e ormai disponibile in diversi negozi di elettronica.