Intel regina dei semiconduttori, abdica dopo 23 anni?

Samsung potrebbe diventare il più grande produttore di semiconduttori nel secondo trimestre di quest'anno.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Intel è il più grande produttore di semiconduttori al mondo dal 1993, ma dopo quasi un quarto di secolo potrebbe cedere lo scettro a Samsung. Secondo gli analisti di IC Insights il sorpasso potrebbe avvenire entro il trimestre in corso, sulla base di complicati calcoli che mettono in relazione prezzi, previsioni delle due aziende per il periodo e domanda di mercato.

intel vs samsung semiconduttori

"Se ciò avvenisse, segnerebbe una pietra miliare non solo per Samsung, ma per tutti i produttori di semiconduttori concorrenti che per anni hanno provato a soppiantare Intel. Nel primo trimestre 2016 le vendite di Intel erano il 40% superiori a quelle di Samsung, ma quella leadership potrebbe essere cancellata in appena un anno e Intel potrebbe trovarsi a inseguire", si legge in una nota di IC Insights.

All'origine di questo possibile sorpasso c'è il grande incremento delle vendite di Samsung, guidato da un incredibile aumento dei prezzi medi di vendita della memoria DRAM e di quella NAND flash (rispettivamente del 45% e del 40%). Quando si parla di "principale produttore di semiconduttori" si guarda infatti alle vendite in termini monetari, al fatturato.

top semiconduttori

IC Insights si aspetta che gli enormi aumenti di prezzo di DRAM e NAND flash visti nel 2016 e nel primo trimestre 2017 inizieranno a raffreddarsi nella seconda metà dell'anno, pur rimanendo sopra le attese. In ogni caso sia Samsung che Intel puntano a raggiungere un fatturato vicino a 60 miliardi di dollari per l'anno in corso, quindi se non sarà sorpasso sarà comunque lotta serrata.

Non è però da escludersi che l'avvicendamento, se ci sarà, possa rivelarsi temporaneo. Samsung sta investendo molto in nuovi impianti produttivi per far fronte alla domanda. Qualora dovesse farcela, potrebbe crearsi una situazione di sovraproduzione e quindi i prezzi calerebbero rapidamente.

Allo stesso tempo non è detto che Intel riesca a mantenere le vendite sui livelli e ai margini attuali, con nuovi concorrenti agguerriti alla porta pronte a sottrarle quote di mercato, per esempio AMD e Qualcomm.