Intel rivede le stime, vendite di PC al palo

Intel ha rivisto le stime per il terzo trimestre fiscale. Fatturato tra 10,8 e 11,2 miliardi di dollari e margine lordo tra il 64 e il 68 percento. L'azienda punta il dito contro le vendite fiacche nei mercati più maturi. AMD, Nvidia e Microsoft devono preoccuparsi.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha rivisto al ribasso le stime per il terzo trimestre fiscale - i dati finali saranno comunicati il 12 ottobre. L'azienda si aspetta un fatturato di 11 miliardi di dollari (più o meno 200 milioni), contro le precedenti previsioni proiettate a un volume d'affari tra 11,2 e 12 miliardi di dollari.

Il calo del fatturato è imputabile alla flessione della domanda di PC consumer nei mercati dei paesi sviluppati. L'inventario sul canale è ora in linea con le stime rivisitate. Il margine lordo dovrebbe attestarsi al 66% (più o meno un punto percentuale) rispetto alle precedenti stime del 67% (più o meno il 2%). L'impatto delle vendite inferiori alle previsioni iniziali è stato contenuto grazie a un prezzo di vendita medio leggermente superiore alle attese, dovuto alla buona domanda di PC nel settore enterprise.

Tutte le altre stime rimangono invariate, salvo acquisizioni, cessioni di rami d'azienda o operazioni simili che potrebbero essere completate dopo il 26 agosto. Intel, lo ricordiamo, ha trovato un accordo la scorsa settimana per l'acquisizione di McAfee per oltre 7 miliardi di dollari (Intel ha acquisito McAfee, novità per le CPU?). Le operazioni termineranno entro la fine dell'anno. Intel sta anche procedendo all'acquisizione della Cable Modem Unit di Texas Instruments (La Cable Modem di Texas Instruments è di Intel). Anche in questo caso il passaggio di mano si completerà nel quarto trimestre.

La rettifica comunicata da Intel arriva dopo il miglior trimestre della storia dell'azienda (Intel da record, il trimestre migliore in 42 anni di vita) e quindi si tratta a maggior ragione di un campanello d'allarme per tutti, sia per i concorrenti dell'azienda statunitense (AMD e Nvidia) che anche per chi basa le proprie fortune sulla vendita di computer (Microsoft). È possibile quindi che il produttore di microchip non rimarrà solo nell'infausto compito di revisione delle stime finanziarie.