Intel Sapphire Rapids con HBM saranno due volte più veloci di AMD EPYC Milan-X

I processori Intel Sapphire Rapids con memorie HBM2E promettono notevoli miglioramenti nelle velocità di calcolo.

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a cura di Mattia Matturro

Durante l'Investor Meeting Intel in corso in queste ore Intel ha parlato anche delle future soluzioni server Intel Xeon Scalable di quarta generazione, conosciuti con il nome di Sapphire Rapids. L'azienda ha dichiarato che, grazie alle memorie HBM2E, queste CPU potranno ottenere un notevole incremento delle velocità nei carichi di lavoro, superando anche i processori EPYC Milan-X di AMD.

Raja Koduri, il capo dell’Intel Accelerated Computing System and Graphics Group, ha spiegato che “le HBM2E offrono a numerose applicazioni CPU una larghezza di banda di memoria fino a 4 volte superiore e inoltre non hanno bisogno di apportare alcuna modifica al codice per ottenere tali benefici.” Le HBM2E disporranno di 64 GB di memoria che aumenteranno la larghezza di banda fino ad 1,22 TB/s, portando notevoli vantaggi per certi carichi di lavoro.

Intel ha voluto dimostrare tali dichiarazioni tramite un benchmark OpenFOAM per la fluidodinamica computazionale (CFD) sulle CPU Xeon Scalable “Ice Lake-SP" e su una versione in pre-produzione di Xeon Scalable Sapphire Rapids con HBM. Dai test effettuati la differenza data dalle memorie HBM2E è davvero notevole, infatti un processore Intel Sapphire Rapids con tali memorie risulta il 180% più prestazionale di un Ice Lake-SP, mentre si ferma al 60% il vantaggio ottenuto da un Sapphire Rapids come memorie standard.

Intel ha voluto anche confrontare le prestazioni dei suoi prossimi processori con gli attuali Milan e i futuri Milan-X di AMD. L’unica caratteristica nota di quest’ultimo modello è che dispone di 256MB di cache L3 e 512MB di 3D V-Cache che, secondo i risultati ottenuti da Intel, porta un miglioramento prestazionale "solo" del 30%, che lo rende più lento anche di una CPU Sapphire Rapids "normale", senza HBM. Il modello con memorie HBM2E è risultato invece essere due volte più veloce rispetto alla CPU Milan-X.

Ovviamente è bene attendere ulteriori benchmark e prove sul campo (soprattutto da parte di tester indipendenti) per avere risultati completamente affidabili, ma Intel pare essere molto fiduciosa dei suoi nuovi processori con memorie HBM2E. Questi modelli di Intel Sapphire Rapids dovrebbero essere pronti per la spedizione nella seconda metà del 2022.