Intel scommette sugli SSD, a modo suo

Intel lavora sui cosiddetti Solid State Disk, scegliendo soluzioni differenti dagli altri produttori di hard disk.

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a cura di Tom's Hardware

I Solid State Disc dovrebbero essere uno dei temi caldi del Consumer Electronics Show 2008, che si apre oggi. Dozzine di aziende mostreranno i loro nuovi prodotti, più veloci e capienti; anche Intel sarà del gioco. Mentre le concorrenti hanno deciso di scommettere apertamente sui dischi rimovibili, Intel ha preso una strada differente, abbracciando soluzioni che stanno su un dito e che possono essere saldate direttamente su una scheda madre.

Abbiamo parlato con Don Larson, manager del gruppo NAND di Intel, durante un evento pre-CES 2008. Come potete vedere Larson ci ha mostrato un chip, chiamato Z-P140 SSD, dotato di un controller PATA/IDE e con capacità da 2 e 4 GByte. Questi chip possono essere saldati sulla scheda madre di piccoli portatili o dei cosiddetti Internet Mobile Device, dove un controller apposito può gestire fino a quattro chip, per un totale di 16 GByte di spazio su flash.

Questi hard disk in miniatura sono un componente opzionale dalla piattaforma Intel Menlow e promettono di essere sia più veloci che meno avidi di energia.

Intel ci ha anche mostrato alcuni esempi di dispositivi ultra portatili e il Classmate PC.

Larson ci ha infine mostrato un hard disk grande quanto il palmo di una mano che, secondo le sue parole, dovrebbe avere prestazioni dalle "10 alle 100 volte" superiori rispetto agli hard disk attuali. Purtroppo, nonostante abbia confermato l'uso di un'interfaccia SATA, Larson non ha specificato la capacità di questi dischi.