Non più agosto alla Gamescom, ma probabilmente inizio giugno al Computex. Intel potrebbe presentare la nuova piattaforma di fascia alta X299, nome in codice Basin Falls, in anticipo su quelli che si ritenevano fossero i piani iniziali.
Stiamo parlando della cosiddetta gamma di soluzioni HEDT (High-End Desktop) e più precisamente dei progetti Kaby Lake-X e Skylake-X. I nuovi processori, compatibili con l'altrettanto nuovo socket LGA 2066 (socket R4), avranno da 4 a 10 core.
In particolare, le soluzioni Kaby Lake-X dovrebbero avere 4 core e un TDP di 112 watt, mentre le proposte Skylake-X vanteranno più core e un TDP fino a 140 watt. Tutte le CPU saranno realizzate con processo produttivo a 14 nanometri e dovrebbero arrivare sul mercato sotto il brand Core i7 7000 (con numeri superiori al 7700K già sul mercato).
La piattaforma Basin Falls permetterà ai possessori di CPU Skylake-X di accedere a un massimo di 68 linee PCIe 3.0 (44 integrate nella CPU), mentre chi opterà per Kaby Lake-X avrà a disposizione un totale di 40 linee (16 nel processore). I primi, inoltre, offriranno un supporto di memoria DDR4 quad-channel, mentre i secondi si fermeranno al dual-channel.
Il PCH X299 offrirà quindi 24 linee PCIe 3.0, otto porte SATA III, 10 USB 3.0 e si collegherà ai processori tramite quattro linee DMI 3.0. Il chipset dovrebbe anche vantare connettività di rete (Jacksonville).
Al momento non ci sono specifiche certe di questi nuovi processori, ma verosimilmente le proposte Kaby-Lake X avranno frequenze piuttosto alte, oltre i 4 GHz, mentre quelle Skylake-X potrebbero puntare maggiormente sul parallelismo. Una cosa è certa: siamo curiosi di vedere in che modo Intel posizionerà le proposte Kaby Lake-X, soprattutto in virtù delle migliori proposte Kaby Lake.
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Sebbene la data della Gamescom non fosse ufficiale, in Rete si discute di questa presunta accelerazione di Intel come una reazione nei confronti della rinnovata proposta di AMD basata su architettura Zen.
Lo spauracchio potrebbero non essere solo i chip a otto core Ryzen 7, migliori sotto molti versi dell'attuale gamma Broadwell-E, bensì le voci secondo cui AMD sarebbe impegnata su una seconda piattaforma su cui troveranno spazio chip a 12 e 16 core. Anche in questo caso mancano conferme, AMD non ha ancora fatto alcun annuncio a tale proposito.