Consumi

Intel ha presentato una nuova famiglia di SSD mSATA basata sul controller SandForce di seconda generazione. Chiamata SSD 525, offre buone prestazioni, 5000 cicli di programmazione e cancellazione e cinque anni di garanzia. I prezzi tuttavia sono un po' alti.

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a cura di Tom's Hardware

Consumi

Consumi in idle

I consumi in idle sono probabilmente i più importanti per gli SSD consumer. Dopotutto un SSD completa i comandi host molto più rapidamente di un hard disk e ritorna velocemente in idle. A parte la garbage collection occasionale in background e poco altro, un SSD moderno spende la maggior parte della sua vita in idle. I drive enterprise sono maggiormente sollecitati, e questo rende i loro consumi in idle meno importanti.

In passato abbiamo stabilito che gli SSD Samsung 840 consumano meno energia di tutti in idle, e questo è vero anche oggi. Per puro confronto gli SSD 525 di Intel finiscono a metà gruppo. Questi numeri però vanno presi con un po' di prudenza: quasi certamente sono influenzati dall'adattatore mSATA che abbiamo dovuto usare per eseguire il test.

La seconda metà della classifica è dominata da prodotti basati su controller SandForce. L'azienda sta lavorando per ridurre il consumo in idle, ma i frutti del suo lavoro non si vedranno ancora per diverso tempo. Vale anche la pena dire che la capacità non impatta molto sui consumi in idle. Tutto dipende quasi completamente da controller e firmware.

Consumo medio PCMark 7

Misurando il consumo medio nel corso di una sessione di PCMark 7 osserviamo un carico di lavoro più esigente. I valori sono tuttavia di gran lunga inferiori rispetto ai consumi massimi, malgrado la natura intensiva del benchmark.

Picchi e cali corrispondono a singoli sotto-test. Un carico di lavoro medio dovrebbe apparire molto simile a questo, eccetto per il fatto che la distanza tra picco e picco dovrebbe essere più grande, in quanto rappresenta un uso più sporadico del computer durante la giornata.

Questo ci aiuta a spiegare perché la barra dei consumi medi in PCMark 7 appaia molto simile a quella dei consumi in idle. Malgrado la miriade di picchi durante il test, il consumo medio è decisamente più vicino all'idle. Anche se sotto carico un drive è affamato di energia, le medie non appiono così male. Alcuni di questi SSD potrebbero usare fino a 6 watt, ma il peggior modello che abbiamo testato, l'OCZ Vertex 4, consuma 1,49 watt in una sessione di PCMark 7.

Quattro dei cinque SSD 525 si comportano in modo simile. Solo il modello da 240 GB finisce un pochino sotto nell'ordine d'arrivo.