Consumi

L'SSD 530 di Intel usa un controller SandForce e memoria a 20 nanometri NAND Flash a 20 nanometri, per raggiungere minori consumi e un prezzo inferiore. Come si comporta rispetto all'SSD 520?

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a cura di Tom's Hardware

Consumi

Consumo in idle

I consumi in idle sono i più importanti per un SSD consumer. Data la velocità con la quale vengono completate le operazioni, è questo lo stato in cui gli SSD passano più tempo. Le soluzioni enterprise sono usate con più frequenza e quindi i consumi in idle, seppur importanti, passano in secondo piano.

I numeri in idle attivo sono critici, specialmente quando si tratta di impatto su piattaforme mobile. "Idle" però vuol dire cose differenti su diversi sistemi. Praticamente ogni drive che testiamo è in grado di entrare in uno o più stati low-power, fino a includere DevSleep. DevSleep è una parte delle specifiche host SATA 3.2: richiede un SSD capace e una piattaforma compatibile, ma porta l'archiviazione a consumare davvero poco. Questo è il motivo per cui testiamo l'idle attivo; è facile da identificare ed è lo stato in cui l'SSD passa la maggior parte del tempo.

Uno dei maggiori pregi dell'SSD 530 è il basso consumo in idle, che può avere importanti implicazioni sulle piattaforme mobile basate su Haswell. Il controller B02 di SandForce è "DevSleep-capable", quindi se usiamo un sistema compatibile, è possibile vedere i consumi scendere ben al di sotto di 1mW.

L'idle attivo non è la stessa cosa. Il nuovo SSD di Intel con il suo processore aggiornato si comporta comunque molto meglio. L'SSD 525 finisce tra l'SSD 530 e l'SSD 520.

Consumo medio in PCMark 7

Registrando i consumi durante il carico di lavoro, persino uno relativamente pesante, vediamo un uso medio abbastanza simile ai valori in idle. Il consumo massimo può raggiungere un picco abbastanza evidente, ma la richiesta energetica vista durante PCMark 7 è abbastanza leggera.

Le tre soluzioni di Intel hanno la stessa dimensione, prestazioni comparabili e sono vicine quando si tratta di efficienza energetica sotto carico. Questo rende particolarmente facile trovare le differenze in idle. L'SSD 530, il 525 e il 520 inseguono la fascia alta, ma quando si tratta di rilevare i consumi in PCMark 7, il modello più recente è in grado di ottenere i migliori risultati.

Come risultato, quando mettiamo in classifica le medie, l'SSD 530 appare più interessante. L'SSD 520 e il 525 sono staccati.

Consumo massimo

Le migliori notizie per Intel arrivano dai consumi massimi, che non sono una specifica importante per la maggior parte dei carichi di lavoro. Nel settore enterprise invece sì. Questa informazione è utile per calcolare il costo di possesso totale, ma in ambito client non dovreste vedere spesso questi numeri.

Quando misuriamo i consumi, l'SSD 530 con memoria a 20 nanometri stacca l'SSD 520 e l'SSD 525, che usano memoria NAND Flash a 25 nanometri.