Risultati: prestazione copia file con Robocopy

L'SSD 530 di Intel usa un controller SandForce e memoria a 20 nanometri NAND Flash a 20 nanometri, per raggiungere minori consumi e un prezzo inferiore. Come si comporta rispetto all'SSD 520?

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: prestazione copia file con Robocopy

Microsoft Robocopy ha gradualmente rimpiazzato il vecchio xcopy. Offre un sacco di funzioni che lo rendono la scelta giusta per il trasferimento di un grande numero di file. È multi-thread, ha tantissime opzioni e si comporta meglio della funzione di copia file di Windows.

Per testare le prestazioni di copia dei file è necessario che anche la sorgente sia veloce. D'altronde non importa che un SSD sia capace di scrivere sequenzialmente a 500 MB/s se la sorgente dei file è un hard disk esterno USB 2.0. Abbiamo copiato i nostri file di test da un Intel SSD DC S3700 agli SSD presenti nella classifica che vedete sotto.

Ci sono 9065 file all'interno dei 16.2 GB. Qualche file è grande (fino a 2 GB), mentre altri sono molto piccoli.  Di media, parliamo di 1,8 MB a file - un mix di musica, programmi, immagini e file casuali. Ricordiamo che questo grafico sarebbe molto diverso stessimo copiando da un disco rigido a un SSD.

I tre SSD da 180 GB di Intel provano la loro costanza prestazionale con dati reali, raggiungendo tutti 231 MB/s.

La tecnologia SandForce funziona bene in parte perché scala efficacemente dalle soluzioni con quattro die fino a quelle con 64. Gli SSD 525 di Intel sono un perfetto esempio. Osservate i modelli da 30, 60, 120, 180, e 240 GB. Ogni incremento del die porta a un sostanziale salto in avanti, in particolare quando si tratta di prestazioni in scrittura.