Intel SSD 910, SSD su scheda PCI Express fino a 800 GB

Recensione - Test dell'SSD 910, la nuova famiglia di SSD PCI Express di Intel per il settore enterprise. Disponibili due modelli, da 400 e 800 GB. Scopriamo come se la cava quanto a prestazioni, consumi e affidabilità.

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a cura di Drew Riley

Introduzione

Le virtù dell'archiviazione dati su SSD sono note da anni, ma nel settore enterprise queste unità hanno fatto principalmente da rimpiazzo ali hard disk SAS da 2.5". Nel mondo dei datacenter questo significa che avete ancora ancora a che fare enormi rack di dischi con estrazione a caldo, schede RAID e tutta l'infrastruttura di supporto necessaria.

Gli SSD con interfaccia PCIe sono un tentativo di ridurre o combinare tutte le componenti essenziali dell'archiviazione. I benefici sono molteplici e vanno da minori costi a prestazioni più alte, fino a una maggiore affidabilità e integrazione. L'ultimo punto è particolarmente importante quando si parla di tecnologia allo stato solido. Rispetto ai dischi meccanici, gli SSD sono "schizzinosi".

Le loro prestazioni cambiano in base alle operazioni precedenti, infatti eseguono periodicamente operazioni di manutenzione in background e hanno un ciclo di vita specifico. Queste idiosincrasie, che sono un problema per le applicazioni consumer, fanno la differenza a livello enterprise. L'integrazione end-to-end (da interfaccia host a controller a NAND) degli SSD PCIe significa che l'intero pacchetto dovrebbe operare in un singolo stato di armonia. Almeno, questa è la teoria.

La serie SSD 910 rappresenta il primo tentativo di Intel di unire memoria NAND Flash, un bridge logico PCIe e un ASIC SAS. La famiglia conta al momento le versioni da 400 e 800 GB, disponibili rispettivamente a 1999 e 4999 dollari.

Entrambi i modelli sono basati su memoria MLC NAND a 25 nm di tipo High Endurance Technology (HET), la stessa che abbiamo visto sulla serie SSD 710. Intel ha messo il tutto all'interno di una scheda PCIe 2.0 x8.

Quando si tratta di archiviazione di fascia alta, i dettagli contano. Se siete soliti leggere solo la prima e l'ultima pagina di un articolo, andiamo subito al sodo: l'Intel SSD 910 non spazza via la concorrenza offrendo un throughput sequenziale o prestazioni casuali stratosferiche.

Intel SSD 910 SSDPEDOX400G301 SSDPEDPX800G301
Capacità 400 GB 800 GB
Interfaccia PCIe 2.0 x8, Half-Height, Half-Length
Lettura sequenziale 1 GB/s 2 GB/s
Scrittura sequenziale 0.75 GB/s 1 GB/s
4K Lettura casuale 90 000 IOPS 180 000 IOPS
4K Scrittura casuale 38 000 IOPS 75 000 IOPS
Consumi (Attivo) <25 W <25 W*
Consumi (Idle) 8 W 12 W
Resistenza in scrittura 7 PB 14 PB
Crittografia AES-256 AES-256

Le buone notizie per la casa di Santa Clara arrivano se si considera che i clienti enterprise valutano qualità e stabilità almeno quanto, se non più, le prestazioni pure. Sotto questi aspetti l'offerta di Intel è in una posizione particolarmente buona. Il suo X25-E è stato in cima alle richieste del settore per parecchi anni e la famiglia SSD 710 non ha deluso nonostante la gravosa eredità.

Qualità consolidata e affidabilità saranno sufficienti per portare Intel a guidare il gruppo in un settore in rapida espansione e in continua evoluzione?