Intel e Qualcomm hanno la stessa vision

Paul Otellini, CEO di Intel, ha confermato un maggiore impegno nel settore UMPC; fra 3/5 anni potrebbero realmente sostituire mini-notebook e smartphone.

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a cura di Dario D'Elia

Intel e Qualcomm hanno la stessa vision

Intel ha confermato che per stimolare il settore, nei prossimi mesi, avvierà la distribuzione della nuova piattaforma Menlow, caratterizzata da bassi consumi energetici e dimensioni inferiori alle normali soluzioni per pc. In modo che sia agevolato il lavoro delle aziende terze specializzate nella produzione di UMPC. I prototipi vantano l'utilizzo dei processori Hi-k low power 45nm "Silverthorne" e i nuovi chipset "Poulsbo".

Di fatto si tratta dello stesso impegno che sta mettendo il produttore di wireless chip Qualcomm. Sanjay Jha, CEO del'azienda, ha confermato infatti di stare aspettando che i produttori proseguano con l'implementazione dei progetti per commercializzare entro la fine dell'anno ciò che lui chiama "pocketable computer". Più piccoli di un portatile medio e più grandi, nonché dotati, della maggior parte dei cellulari.

La questione di fondo è però un'altra: i prezzi di listino. Con dispostivi posizionati al di sopra dei mille dollari (679 euro) molti utenti nel tempo hanno preferito tenersi il proprio portatile o smartphone – notevolmente migliorati anche nel browsing online.

"Come fai a spiegare alla gente che ci sono vantaggi e che si tratta di qualcosa di diverso dall'esperienza con i notebook?", sostiene Richard Shim, analista della società di ricerca IDC. "Questo è il problema. Nessuno è ancora stato sufficientemente bravo in questo… Non così tanto convincente come vi sarebbe bisogno se si vuole competere con i cellulari o i pc".