Gli Ultrabook dovranno costare meno nel MacBook Air, altrimenti saranno un fallimento. Questa in sostanza l'opinione di alcuni produttori di Taiwan riportata dal Digitimes.
Intel sta lavorando a stretto contatto con i produttori di notebook per rendere il design Ultrabook un nuovo punto di riferimento (Intel Ultrabook in tre fasi, il PC cambierà forma). Computer portatili sottili, leggeri, potenti e con una grande autonomia. Il punto d'incontro tra notebook e tablet, e l'arma di Intel per contenere il pressing di ARM.
I produttori taiwanesi (la testata orientale non è più specifica purtroppo) spiegano che il design Ultrabook tutto sommato non è così innovativo, ma è piuttosto uno strumento per permettere agli OEM di mettersi velocemente al passo con il prodotto Apple, che vanta un dominio assoluto nel settore specifico degli ultraportatili.
Asus UX21
Come avevamo notato ai tempi della presentazione (Intel Ultrabook, ecco come combattere Apple) in effetti queste affermazioni sono del tutto condivisibili. Design compatto con batteria integrata, chassis di metallo ed SSD sono tutti elementi che rimandano al design Apple. Il nuovo design prevede un'integrazione totale dei componenti, che saranno saldati sul PCB per ridurre peso e ingombro; una scelta che cambia alla radice il metodo produttivo dei computer portatili.
Il problema è che al momento questo design non permette di creare notebook meno costosi - almeno non molto - del MacBook Air. Una situazione evidentemente pericolosa (Valanga di Ultrabook in arrivo, ma chi li comprerà ?), perché se si vuole sfidare il leader di mercato con un prodotto equivalente, l'unica leva credibile su cui puntare è il prezzo.
Una questione che, a guardare il mercato dei tablet, sembra però non interessare alla maggior parte delle aziende; ci chiediamo spesso, dopotutto, perché a parità di prezzo un consumatore dovrebbe scegliere un prodotto diverso dall'iPad di Apple. Ci faremo la stessa domanda anche per gli Ultrabook?