Intel modifica l'offerta Xeon: addio ad alcune CPU e taglio dei prezzi

Intel non commercializzerà più CPU Xeon Scalable di seconda generazione della serie M in futuro. L'azienda ha inoltre tagliato i prezzi della serie L.

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a cura di Jacopo Ferrante

Intel ha annunciato l'uscita di scena dal mercato server dei processori Xeon Scalable di seconda generazione "Cascade Lake" della serie M. Gli ordini potranno infatti essere fatti fino al 22 maggio 2020. Si tratta di modelli che supportano una capacità di memoria "media" all'interno della gamma, ossia fino a 2 terabyte.

Gli Xeon standard supportano infatti un massimo di 1 TB di memoria, mentre quella L si spinge fino a ben 4,5 TB. Le capacità di memoria indicate includono l'uso anche di soluzioni DIMM Optane, non solo la classica DDR4 (ad esempio 1,5 TB di DDR4 e 3 TB di Optane). L'altra grande novità è che i modelli L scendono di prezzo, posizionandosi sui listini precedentemente garantiti dagli Xeon M. Perché Intel ha operato questo cambiamento?

La prima motivazione è che i chip Xeon M non sembrano aver raccolto i favori di produttori di server e aziende. La seconda è che Intel potrebbe voler semplificare un'offerta di soluzioni mastodontica, che contava al lancio di ben 55 modelli diversi.

Il parallelo taglio di prezzo - gli Xeon M richiedevano 3000 dollari in più delle soluzioni base e gli Xeon L ben 7000 - fa inoltre intendere che nel settore si sta intensificando la competizione che le offerte concorrenti di AMD. Così laddove per uno Xeon Platinum 8280 l'esborso è di 10.009 dollari, per lo Xeon Platinum 8280L si scende dai precedenti 17906 ai nuovi 13012 dollari. 

"I processori Xeon Scalable di seconda generazione sono le CPU per datacenter più veloci della nostra offerta. I nostri clienti continuano a scegliere Xeon per le eccezionali prestazioni che la piattaforma offre nei  carichi di lavoro reali. Stiamo consolidando l'offerta di memoria estesa sulla piattaforma in base al suggerimento dei clienti. Queste modifiche semplificheranno le nostre offerte di memoria estesa e offriranno un valore maggiore ai nostri clienti", ha dichiarato ufficialmente Intel, sottolineando i listini ufficiali online saranno aggiornati nei prossimi giorni.

Infine, vale la pena notare che la serie M non sparisce totalmente dal panorama delle proposte server di Intel: la famiglia Xeon W continua ad avere modelli con suffisso M. Lo Xeon W-3275, ad esempio, supporta 1 TB di memoria DRAM, mentre il W-3275M si spinge fino a 2 TB - non esiste un W-3275L.