Risultati: Adobe CC

Intel ha presentato le CPU Xeon E5-2600 v2 basate su architettura Ivy Bridge-EP. Abbiamo ricevuto un paio di processori E5-2687W con otto core e 25 MB di cache L3 ciascuno, e li abbiamo confrontati con l'offerta di precedente generazione 2687W.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: Adobe CC

Questo articolo ci costrige a considerare le conseguenze dell'heterogeneous computing. Scaricando le operazioni parallele alla grafica integrata o dedicata, c'è meno lavoro da fare per le CPU multi-core. Sebbene sia forte la tentazione di guardare ai nostri risultati e pensare che l'accelerazione CUDA aiuti a normalizzare le prestazioni dato che la Quadro FX 1800 diventa un collo di bottiglia, purtroppo la vecchia scheda professionale di Nvidia non è nella lista dei prodotti supportati da Adobe. Abbiamo controllato più volte riscontrando che non c'è attività da parte della GPU nel test, ma è coinvolta solo la CPU.

Per via di articoli precedenti sappiamo che le nostre operazioni di rendering di Premiere Pro usano molti core. È probabile, tuttavia, che il nostro benchmark non sia abbastanza complesso da dimostrare cosa sono in grado di fare due processori a otto core sulla stessa piattaforma. Il test Paladin che abbiamo usato in precedenza era pesante, ma progettato per Premiere Pro CS5. Due generazioni dopo, la nostra sequenza Hollywood non sembra rappresentare un carico così tosto.

Lo stesso vale per After Effects, che può essere accelerato da schede compatibili con CUDA/OpenCL, ma che non supporta nativamente la nostra Quadro FX 1800. In passato, questo test era frenato da tre clip QuickTime, che non sfruttavano i thread. Abbiamo rimpiazzato quelle clip con sequenze PNG per risolvere tale limite. Ora vediamo un uso del 100%, anche se lo scaling non è così chiaro sulla base delle caratteristiche dei processori.

Infine, ecco Photoshop CC, con supporto OpenCL abilitato sulla nostra Quadro FX 1800. Sostenere la scheda di Nvidia con un maggior numero di core x86 non aiuta a migliorare le prestazioni con filtri accelerati. Anzi, è vero l'opposto: le workstation con due CPU sono più lente della soluzione Core i7.

La situazione si ribalta quando eseguiamo una serie di filtri ottimizzati per i thread. Due Xeon E5-2687W v2 fanno il proprio lavoro impiegando la metà del tempo di un Core i7-4960X. Ecco una situazione dove paga sapere su quale componente hardware spendere denaro. Determinati filtri vanno meglio su CPU mainstream con frequenze elevate, altri favoriscono configurazioni ampiamente parallele. E alcuni sono ottimizzati per l'OpenCL.