Microsoft ha presentato da poco la settima versione di Internet Explorer 7, cinque anni dopo circa la sesta incarnazione che purtroppo ha incrinato la reputazione del browser. La buona notizia è che per ora l'utenza sembra rispondere bene e il browser non figura, al momento, grandi pecche nel campo della sicurezza. Mary Jo Foley di ZDnet, ha pubblicato un articolo dal titolo: "Up next: IE 8.0", in cui disquisisce su quali saranno i prossimi passi che la casa di Redmond appronterà nel settore dei browser Internet.
IE "Next", il nome interno di Internet Explorer 8, arriverà tra 12-18 mesi e cercherà di migliorarsi in tre punti: sicurezza, privacy e compatibilità.
"I Mash-ups continueranno a guidare l'innovazione. Saranno supportati la modularità e il tagging semantico dei dati," ha affermato Chris Wilson, architect platform per IE, alla Ajax Experience 2006. Wilson ha disquisito anche dell'implementazione dei microformati, e degli sforzi in tal senso di Microsoft con Live Clipboard volti a rendere il web "maggiormente utilizzabile".
"I microformati aggiungono significato ai contenuti in HTML" ha affermato Wilson che ha dichiarato come il modello di programmazione Ajax ha "incrementato i vettori d'attacco sul web".
Tornando a IE 8.0, Wilson ha fatto intendere che non sarà implementato il supporto XHTML. "Non vogliamo fare un lavoro a metà ", anche se Microsoft sta testando un parser e sperimentando schemi d'integrazione multipli. Novità futuro per il supporto JavaScript?
Non è certo, Wilson afferma che in Microsoft decideranno se "fare del JavaScript 2 una priorità".
Se Microsoft manterrà la parola, vedremo I.E 8.0 solo un anno/un anno e mezzo dopo IE 7.0. Non male per un browser che ci aveva abituato a cambiamenti molto meno celeri, ma forse non abbastanza: Firefox 3.0 è atteso a metà 2007.