Intia, un processore per gestire l'AI?

Dopo la scheda fisica di AGEIA, si parla anche di gestire l'intelligenza artificiale nei giochi grazie al chip Intia di AIseek.

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a cura di Manolo De Agostini

E dopo la scheda per la fisica, volevamo farci mancare quella per l'intelligenza artificiale? Direi proprio di no, e in un prossimo futuro questa idea potrebbe divenire realtà. Come riporta HardoOCP, l'azienda AISeek ha sviluppato un processore dedicato all'AI - Artificial Intelligence - chiamato Intia. Per la verità, dando uno sguardo sul web, non è la prima volta che si parla di questo progetto, ma non si cita Intia, ma il chip AIS-1.

Sul sito web dell'azienda leggiamo:

AIseek fornisce tecnologie innovative per potenziare i giochi moderni. Il prodotto portabandiera di AIseek, il processore Intia, è il primo processore dedicato per l'intelligenza artificiale (AI). Attraverso accelerazioni e ottimizzazioni dei calcoli comportamentali, il processore Intia permette agli sviluppatori di costruire completamente un nuovo mondo di gioco, popolato da vita intelligente.

Maggiori dettagli sul processore Intia li trovate qui, un whitepaper è disponibile invece a questo indirizzo.

Dal canto nostro ci poniamo alcune domande, sulle quali vorremo sentire la vostra:

- È necessario un miglioramento dell'AI attuale a fronte di quanto visto nei giochi moderni?

- Se sì, meglio una scheda dedicata (con ciò che ne consegue, ovvero facilità di aggiornamento) o un chip integrato sulla motherboard?

- Considerato il costo di una configurazione attuale di un PC di fascia medio-alta, quanto sareste disposti a spendere per questo prodotto qualora si rivelasse valido?