Messa in opera

L'iPAX rx1950, il nuovo palmare di HP, può contare su tutte le ultime tecnologie del mondo mobile, potenziate dal nuovo sistema operativo Microsoft, il Windows Mobile 5.0.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Messa in opera

La scatola aperta, riporta in modo chiaro le prime operazioni da svolgere: inserire e mettere in carica la batteria agli ioni di litio, accendere il PDA, installare il software in dotazione.

Assieme all'iPAQ viene fornito l'alimentatore di rete, il cavo USB, la batteria, una custodia in tessuto di buona fattura, il CD con i programmi. Il manuale è comprensibile con chiari riferimenti grafici.

L'inserimento della batteria è semplice come se si trattasse di un telefono cellulare. La soluzione con batteria rimuovibile consente la sostituzione in caso di guasto e l'upgrade ad un modello ad ?alta capacità? per chi ha bisogno di maggiore autonomia. Un minimo di attenzione va posta nell'apertura e richiusura del coperchio in plastica, dotato di linguette per il fissaggio.

L'alimentatore di rete va inserito nell'apposito alloggiamento del connettore di interfaccia. Questa soluzione consente di collegarsi al PC fisso e contemporaneamente tenere in carica il Palmare.

É bene effettuare una carica completa prima di utilizzare l'iPAQ. Successivamente si potrà connettere l'alimentatore quando serve; la batteria al Litio non teme l'effetto memoria dei vecchi modelli agli idruri di nichel. La durata della batteria varia in base alle abitudini dell'utilizzatore: con il Wi-Fi sempre attivo e un moderato uso del display, si completa la giornata lavorativa senza bisogno di ricarica.

Alla prima accensione, viene caricato il sistema operativo. Al termine di questa fase si può osservare l'originale desktop personalizzato da HP.

La CPU Samsung SC32442 da 300MHz (compatibile con ARM e Xscale) e i 96 Mb di memoria totale, forniscono potenza adeguata per un uso produttivo del PDA. Ma vediamo da vicino il dispositivo.