Iris Blur - Parte 1

Guida - la gestione dell'effetto sfuocato è una delle parti di Photoshop che hanno ricevuto maggiori novità nella versione CS6: vediamo perché e come usare al meglio i nuovi strumenti della Blur Gallery.

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a cura di Tom's Hardware

Iris Blur - Parte 1

Iris Blur, reso in italiano come Sfocatura Diaframma, è il più semplice e immediato dei filtri previsti dalla Blur Gallery, anche se - come vedremo - il suo principio di funzionamento si estende anche agli altri due, con qualche minima differenza.

Il campo di applicazione ideale di Iris Blur è quello a cui normalmente si associa lo sfocato artistico, ossia avere un soggetto in primo piano che si distacca nettamente dallo sfondo grazie proprio al fatto che quest'ultimo è sfocato e quindi poco definito.

L'immagine di partenza

Per illustrare ancora meglio l'effetto di Iris Blur siamo partiti da una immagine che di suo è abbastanza piatta e che vedete immediatamente qui sopra. L'unico elemento distintivo della scultura è il ramo in materiale dorato: la casa/chiesa retrostante e lo sfondo quasi si confondono perché hanno lo stesso colore e perché, a voler essere pignoli, c'è un certo micromosso. Ma la sfocatura può salvare anche immagini un po' anonime come questa. 

L'obiettivo per noi sarà in primo luogo esaltare l'unico elemento che attiri l'occhio, ossia il ramo. Diamo il comando Filter > Blur > Iris Blur (in italiano Filtri > Sfocatura > Sfocatura diaframma) e sull'immagine appare un nuovo comando ovale piuttosto complesso. In realtà il suo funzionamento è più semplice di quanto appaia ed è simile a quello che si trova in alcune app di fotografia per smartphone.

Ecco in azione l'ovale-interfaccia di Iris Blur

L'ovale è di fatto una maschera graduale: la zona al suo esterno sarà soggetta a una sfocatura alla massima intensità; la zona delimitata dai quattro circoletti bianchi sarà del tutto nitida; il settore (quasi) circolare fra i circoletti e l'ovale avrà una sfocatura graduale verso l'esterno.

L'intensità complessiva della sfocatura si regola "pilotando" il settore circolare bianco che sta quasi al centro dell'ovale: aumenta facendolo crescere in senso orario, "impugnandolo" con il cursore del mouse, e diminuisce portandolo in direzione opposta, antioraria. In alternativa si può usare il classico cursore Blur (Sfocatura) in alto a destra.

Resta da spiegare la funzione del piccolo quadrato bianco che si trova lungo l'ellisse: spostandolo con il mouse si cambia la curvatura dell'ellisse, facendolo più o meno assomigliare a un rettangolo con gli angoli molto smussati. Tutto l'ellisse poi si può spostare a piacimento prendendolo con il mouse dal suo nodo centrale, che dobbiamo immaginare come una puntina (e infatti l'icona usata è proprio quella) che "attacca" l'effetto alla fotografia.