Conclusioni

Recensione - Test delle chiavette iTwin con cui è possibile condividere dati tra due PC molto semplicemente.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Conclusioni

iTwin costa poco meno di 100 euro e si può comprare online e in molti punti vendita sul territorio. Il prezzo ci sembrava elevato in prima battuta ma, dopo numerose riflessioni e visti tutti gli aggiornamenti distribuiti finora e quelli in arrivo, potrebbe essere giustificato per molti utenti.

Se l'obiettivo è poter condividere qualsiasi tipo di file in rete, non ci vengono in mente, di fatto, alternative più economiche. I sistemi di condivisione come Dropbox sono comodi, offrono gestioni avanzate della sincronia ma costano molto di più e offrono una capacità di archiviazione limitate. Chi vule mettere in rete più di 100 GB di dati ha una convenienza enorme: su Dropbox costerebbe 200 dollari all'anno. Più si sale con la quantità di dati, maggiore è il risparmio.

L'unico, vero limite di questa soluzione è la linea Internet alla quale sono collegati i due computer ma, soprattutto, quella che deve trasmettere i dati. Le connessioni a Internet più diffuse in Italia sono quelle asimmetriche, ovvero che a fronte di un elevato valore in download ne hanno uno drasticamente più basso in download. I rapporti li conosciamo tutti: 7 mega contro 356 kbit, 20 mega contro un mega - e solo per i più fortunati.

La semplicità d'installazione e gli aggiornamenti sono i principali vantaggi di iTwin - Clicca per ingrandire

Con una capacità di upload inferiore ai 500 kbit al secondo riprodurre video HD in streaming è proibitivo e copiare grossi file corposi richiede parecchio tempo.

Il secondo limite è una questione ecologica. Per poter accedere ai propri file da tutto il mondo, bisogna lasciare un computer e una connessione a Internet sempre accesi. iTwin è attualmente in grado di risvegliare i portatili con Windows dallo stand-by. Tutti gli altri tipi di computer devono stare accessi e attivi, con al massimo il monitor spento. Questo comporta consumo di corrente elettrica e invecchiamento precoce dei sistemi. Siamo certi però che anche questo problema sarà presto risolto dalla dinamica azienda, magari - e solo per questo caso - con la necessità di comprare una piccola "sveglia" hardware da collegare al sistema.

Infine c'è un problema pratico. Dropbox e gli altri servizi cloud costano cari ma sono sempre online e hanno uno staff di sistemisti che li tiene in salute. I computer di casa hanno invece la brutta tendenza a imballarsi o riavviarsi per l'installazione di aggiornamenti. E non è detto che alla ripartenza siano ancora funzionanti e disponibili! E non c'è rimedio che tenga se la mamma o il/la partner decidono di staccare la presa di corrente per passare l'aspirapolvere e non la ricollegano più.

Un prezzo abbordabile per una soluzione di condivisione di file illimitata iTwin dà il meglio di sé con fibra ottica o in generale connessioni digitali sincrone. Purtroppo in Italia c'è ancora tanta gente che non può abbonarsi a una semplice ADSL.
Aggiornamenti continui, funzionalità in evoluzione Il costo si può limare ancora un po', ma in effetti più che l'hardware, si pagano i servizi.
Un collegamento sicuro e la potenzialità per numerose applicazioni, sia per uso privato che professionale  
Sicurezza senza paragoni rispetto a molte altre soluzioni grazie alla protezione hardware