Ivy Bridge EP è la chiave per processori Xeon fino a 12 core

Voci di corridoio indicano che le soluzioni Xeon Ivy Bridge EP potrebbero avere fino a 12 core, 24 thread e 30 MB di cache L3 condivisa. Si alza quindi il conto dei core previsti, sinora limitato a dieci.

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a cura di Manolo De Agostini

I processori Xeon Ivy Bridge EP per server e workstation, in arrivo nel 2013, potrebbero avere fino a 12 core. Stando infatti a indiscrezioni riportate dal sito Vr-Zone, Intel avrebbe risolto i problemi di produzione incontrati con questo design e sarebbe quindi in grado di produrre soluzioni con un così elevato numero di core.

Finora tutte le indiscrezioni, nonché le prime dimostrazioni, indicavano la presenza di 10 core e 25 MB di cache L3. Si sarebbe comunque trattato di un buon balzo in avanti rispetto a Sandy Bridge-EP, che offre nella sua massima espressione 8 core e 20 MB di cache L3. Diversa invece la situazione nel settore desktop, dove le CPU socket LGA 2011 non vanno oltre sei core. Le uniche soluzioni a 10 core di Intel si chiamano "Westmere-EX" e fanno capo alla famiglia E7.

Per quanto riguarda l'ambito professionale il numero di core, nonché quello dei thread (24 grazie all'Hyper-Threading) ha decisamente maggiore importanza rispetto al settore desktop e quindi non può che essere benvenuta l'avvento di una soluzione simile, accompagnata peraltro da 30 MB di cache L3 condivisa, cioè 2,5 MB per ogni core. Per quanto riguarda il settore desktop - CPU Intel Core i7 4900 Ivy Bridge-E in arrivo entro fine 2013 - è invece ipotizzabile che il progetto Ivy Bridge-E non vada oltre gli otto core e i 16 thread.

Il tutto chiaramente sarà prodotto a 22 nanometri con transistor tri-gate, e questo speriamo basti a contenere i consumi due modelli di punta che si prefigurano elevati. Fortunatamente la gamma Ivy Bridge-EP sarà sicuramente composta anche da proposte di vario tipo, con meno core e frequenza variabile, in modo da rispondere alle necessità di tutti - soprattutto quelle di prezzo.

Non resta che attendere maggiori dettagli, magari iniziando a carpire anche qualche informazione sulla generazione successiva a Ivy Bridge-EP, cioè Haswell-EP, che conserverà il processo produttivo a 22 nanometri ma porterà con sé un cambio importante nell'architettura (supporto DDR4) e probabilmente, ma per ora siamo nel campo nell'ipotesi, ben 14 core.