Jammer anti-missile anche sugli aerei di linea

Il Governo statunitense sta promuovendo l'utilizzo di soluzioni anti-missile per gli aerei di linea e cargo; FedEx,a breve, doterà 11 Boeing della sua flotta con i Guardian jammer della Northrop Grumman.

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a cura di Dario D'Elia

FedEx è destinato a diventare il corriere internazionale più sicuro del mondo. Non tanto per l'avvento di innovative procedure organizzative, ma per l'adozione di dispositivi elettronici militari anti-missile. L'obiettivo della società statunitense è quello di montare su 11 velivoli Boeing MD-10 il Guardian jammer a raggi infrarossi della Northrop Grumman. Il gadget in questione è stato sviluppato per far fronte ai possibili attacchi da Manpads, ovvero i lancia-missile portatili.

Sotto i 5000 metri, e quindi soprattutto in fase di decollo ed atterraggio, gli aerei civili sono piuttosto vulnerabili. Per questo motivo, un jammer è l'unica soluzione possibile per "abbagliare" un missile in avvicinamento.

Nei prossimi 18 mesi, quindi, a meno che non si evidenzino particolari problemi, una parte della flotta aerei di FedEx sarà dotata di tecnologie difensive. Ovviamente il Dipartimento di Sicurezza statunitense ha avvallato l'iniziativa e ha messo a disposizione ben 109 milioni di dollari per coinvolgere altre compagnie commerciali nel progetto. In base ai dati raccolti, infatti, pare che dal 1970 siano stati abbattuti ben 40 velivoli con l'uso di Manpads, provocando almeno 200 vittime.

Anche American Airline e ABX Air hanno già dotato almeno due Boeing 767 con i sistemi JetEye della BAE, fornitore militare del Governo. "Stiamo ancora valutando il numero di istallazioni da fare, dobbiamo comprendere con le compagnie le modalità di aggiornamento", ha dichiarato Steve duMont, direttore BAE per il programma velivoli commerciali.

Le tecnologie DIRCM (Directional Infrared Counter Measures) sono considerate piuttosto efficienti, sebbene onerose. Un'indagine della RAND ha confermato che per proteggere tutti gli aerei civili statunitensi bisognerebbe investire 11 miliardi di dollari, e per aggiornarli nei prossimi 20 anni circa 40 miliardi di dollari

"La questione più importante è comprendere se sia un uso prudente delle risorse. Non sarebbe meglio un programma di sorveglianza avanzata per gli aeroporti? Non dovremmo preoccuparci di più di chi spara, invece che tentare di fermare solo i suoi proiettili?", ha dichiarato John Meenan, vice presidente di Air Transport Association of America.