Kepler o Fermi a 28 nanometri, chi arriva per primo?

Non è un mistero che Nvidia stia progettando i chip a 28 nanometri e che, con tutta probabilità ne vedremo i frutti solo nel 2012. Tra la nuova architettura Kepler e una riproposizione di soluzioni Fermi a 28 nanometri, quale sarà il primo chip a sbarcare sul mercato? Le indiscrezioni circolano, ma sono ancora fumose.

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a cura di Manolo De Agostini

Nvidia avrebbe completato la progettazione (tape out) di due chip "Kepler", nome che dovrebbe identificare l'architettura di prossima generazione a 28 nanometri. Secondo indiscrezioni industriali raccolte da Charlie Demerjian su Semiaccurate, il primo chip Kepler "ha eseguito il tape out circa tre mesi dopo quello del primo Fermi a 28 nanometri". Per chi non lo sapesse ricordiamo che circolano voci sul die-shrink dell'architettura Fermi con il nuovo processo produttivo, soprattutto in ambito mobile (GeForce Mobile a 28 nanometri, un Fermi rinnovato).

"Le soluzioni sono due, GK117 e GK107. La prima è descritta dalla fonte come un chip ibrido Fermi/Kepler sprovvisto del controller per lo schermo", scrive Semiaccurate. Non si tratta quindi una GPU completa e potrebbe trattarsi solo di uno step intermedio di prova. Il sito ipotizza che questa soluzione ibrida sia dotata di unità shader di nuova concezione (Kepler) e interconnessioni attuali (Fermi), ma sono congetture.

Il secondo chip, GK107, sarebbe una soluzione di fascia medio-bassa per notebook, ma le sue caratteristiche non sono note, quindi è impossibile dire se questa soluzione giustificherà la propria esistenza a fronte dei notebook con grafica integrata Intel (dalle soluzioni di Sandy Bridge a quelle presenti nelle future CPU Ivy Bridge) e AMD (APU Llano e Trinity).

La notizia vera è che al momento Nvidia non avrebbe ancora compiuto il tape out del chip di fascia alta, che la fonte chiama GK100, preferendo partire da chip più piccoli. Charlie Demerjian, facendo considerazioni del tutto personali, ipotizza che Nvidia abbia scelto di partire dal chip più piccolo perché il debugging (cioè scovare cosa non funziona) sarebbe più semplice. Al tempo stesso assicurerebbe a Nvidia una produzione in discreti volumi più rapidamente e quindi di iniziare a "monetizzare" fin da subito.

Ciò che si può evincere, stando anche alle indiscrezioni contrastanti sui piani di AMD, è la più totale incertezza. Va detto però che le voci circolano spesso in maniera pilotata e succede che siti diversi pubblichino notizie discordanti, per cui è bene prendere tutto con le pinze, dando maggiore credibilità alle dichiarazioni ufficiali, se disponibili.

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In questo caso sappiamo che AMD punta a portare prodotti di nuova concezione sul mercato entro l'anno, mentre Nvidia si è prefissata il primo trimestre del 2012 per svelare la propria risposta. Tra l'altro è bene ricordare che già a giugno si parlava di tape out di un chip Kepler, quindi non è da escludere che nei prossimi giorni avremo ulteriori notizie pronte a scombussolare nuovamente il quadro.

Secondo Semiaccurate i primi sample dei nuovi chip Nvidia dovrebbero essere pronti a inizio ottobre, mentre l'inizio della produzione in volumi potrebbe cominciare sul finire di dicembre o l'inizio del prossimo anno. "I primi chip Kepler hanno eseguito il tape out tre mesi dopo quelli Fermi a 28nm, quindi si parla di aprile 2012 per le versioni meno prestanti, sempre che la revisione A0 funzioni alla perfezione. […] È improbabile assistere all'arrivo sul mercato di Kepler nel primo trimestre se non sottoforma di dichiarazioni", scrive Demerjian concludendo che il sostituto dell'attuale GF110 potrebbe arrivare sul mercato a metà 2012.