Kingston presenta KC1000, il suo primo SSD NVMe

Dopo averlo mostrato al CES di gennaio, l'azienda svela le caratteristiche del suo primo prodotto NVMe, il KC1000.

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a cura di Federico Bertoli

Nonostante Kingston sia stata una dei primi big del settore a proporre un SSD PCIe in formato M.2, il Predator, è probabilmente l'ultimo dei big a portare sul mercato un SSD NVMe. Il brand prescelto, KC, non è conosciuto al grande pubblico, essendosi instaurato nell'ambito dei system integrator.

kingston kc1000

Con il KC1000, Kingston sembra decisa a portare il brand anche nel mercato enthusiast, affiancando gli altri marchi HyperX, Fury e Predator. Si tratta di un prodotto destinato a una fascia ristretta di acquirenti disposti a spendere qualche decina di euro in più per avere performance migliori.

Il target, secondo l'azienda, sono gli editor di video ad alta risoluzione, i sistemi per la realtà virtuale, la virtualizzazione e gli altri carichi tipici delle workstation. Passando alle caratteristiche, il KC1000 sarà disponibile in tre versioni i cui dati tecnici sono molto simili:

Kingston KC1000
Capacità 240GB 480GB 960GB
Controller Phision PS5007-E7
NAND Toshiba 15nm TLC
Interfaccia/protocollo PCIe 3.0 x4 / NVMe
Letture sequenziali 2700 MB/s
  900 MB/s 1600 MB/s 1600 MB/s
Letture casuali 225.000 IOPS 290.000 IOPS 290.000 IOPS
Scritture casuali 190.000 IOPS
Durata 300 TBW 550 TBW 1PBW
Garanzia 5 anni

La prima cosa che balza all'occhio è l'uso del controller Phision PS5007-E7 che abbiamo già visto in molti prodotti consumer di fascia medio-alta come Patriot Hellfire, Corsair MP500, Zotac Sonix, ecc. Kingston si è quindi affidata a un controller collaudato che è in grado di gestire molto bene la NAND TLC scelta, in questo caso prodotta da Toshiba a 15 nanometri.

Anche la NAND è frutto di una scelta ragionata in quanto Toshiba è un partner affidabile (basti pensare che la divisione della conglomerata giapponese è valutata oltre 20 miliardi di dollari), mentre la scelta della NAND TLC contribuisce a mantenere "bassi" i costi di produzione.

Dando uno sguardo alle prestazioni dichiarate, sono in linea con quelle dei concorrenti più recenti come quelli già citati o il più recente PNY CS2030 che usa lo stesso controller - accoppiato a NAND MLC (sempre Toshiba).

Per ora non si sa nulla dei prezzi ma, considerando i dati tecnici e la garanzia di 5 anni, ci aspettiamo circa 150 euro per la versione da 240 GB, 250 euro per quella intermedia e 400 euro per il modello da 960 GB.


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