La carenza di semiconduttori non è ancora finita, ritardi sino a 18 mesi

Stando a Nikkei Asia, la consegna ritardata, sino a 18 mesi, di diverse componenti potrebbe portare a ulteriori carenze.

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a cura di Antonello Buzzi

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A quanto pare, nonostante il miglioramento avuto nel corso dei primi mesi di quest'anno, la carenza di semiconduttori sarà un problema che influenzerà il mercato ancora per un po'. Infatti, stando a un articolo pubblicato da Nikkei Asia, i produttori che hanno intenzione di aumentare la propria capacità si stanno scontando con tempi di consegna del materiale piuttosto lunghi, che possono arrivare sino a 18 mesi, il che, di conseguenza, porterebbe a ritardare ulteriormente la disponibilità degli articoli elettronici sul mercato consumer.

Sembra che non ci sia pace per l'industria elettronica, che ha avuto un'espansione notevole innescata anche dalla pandemia di COVID-19, che ha costretto milioni di persone in tutto il mondo a lavorare e/o studiare da casa causando una richiesta di dispositivi ben più alta rispetto alla norma, ma limitata sia dai lockdown che, attualmente, da problemi alla fornitura di elementi importanti dovuti allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.

Questo ha portato ad un innalzamento innaturale dei prezzi (conosciamo purtroppo fin troppo bene la situazione delle schede video), ma ha anche convinto i maggiori produttori a investire grosse somme per l'ampiamento dei propri impianti allo scopo di garantire una crescita sostenibile per i prossimi anni. Tuttavia, i continui ritardi per la consegna di materiali, come lenti, valvole, moduli elettronici e altri componenti indispensabili potrebbero portare a ulteriori carenze e posticipare il lancio di beni di consumo, soprattutto per le piccole e medie aziende.

Infatti, mentre società importanti come ASML, Intel e TSM possiedono un'ampia disponibilità economica, le piccole realtà si troveranno in difficoltà e investire molto denaro per cercare di aumentare la propria capacità potrebbe, nel lungo termine, rivelarsi poco lungimirante quando tornerà l'equilibrio tra domanda e offerta. Gokul Hariharan, co-head di Asia-Pacific Technology, ha dichiarato a Nikkei Asia che le aziende dovrebbero essere prudenti con la domanda di elettronica già in rallentamento e il suo impatto sulla catena di approvvigionamenti dei semiconduttori.

Avendo a disposizione una quantità limitata di componenti, molto probabilmente le aziende daranno la priorità alla produzione di componenti ad alto margine di guadagno, come GPU o CPU di fascia alta, rispetto ad articoli entry-level.