La CPU di Nvidia avrà un'architettura ARM a 64 bit

L'amministratore delegato di Nvidia spiega alcuni dettagli su Project Denver, la CPU che unirà architettura ARM e GPU GeForce, mimando quanto fatto con Tegra nel settore dei dispositivi portatili.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

La CPU di Nvidia, conosciuta come Project Denver, porterà le istruzioni a 64 bit nell'architettura ARM. "Stiamo collaborando con loro per sviluppare un processore di prossima generazione a 64 bit, in modo che tutto il settore del computing possa beneficiare di questo insieme d'istruzioni. È retrocompatibile con gli attuali processori ARM", ha dichiarato Jen-Hsun Huang, amministratore delegato di Nvidia.

Il supporto ai 64 bit è cruciale per l'espansione dell'architettura ARM al di fuori dei segmenti classici, che tuttora sono gli smartphone e i tablet. Diverse aziende hanno pensato di usare i system on chip all'interno di server per operazioni specifiche, ma il problema dei 64 bit ha frenato sinora tutti i progetti di questo genere.

I 64 bit sono anche uno standard del settore dei computer, proprio quello in cui aspira a entrare Nvidia con Project Denver (Denver, ARM e GPU integrata: Nvidia si è fatta la CPU). Non bisogna inoltre dimenticare che Microsoft dal prossimo Windows supporterà proprio le architetture ARM (Windows 8 compatibile con i SoC ARM, rivoluzione).

Una soluzione potente e a basso consumo come si prefigura Denver dovrebbe consentire a Nvidia di sferrare l'attacco finale al settore dei supercomputer e dei server. L'azienda sta già facendo molto con le GPU Tesla, ma è chiaro che una soluzione completamente integrata potrebbe rendere superfluo l'uso di CPU x86, oggi necessarie.

I primi dettagli su Denver sono stati svelati al CES 2011. Bill Dally, vicepresidente di Nvidia Research, lo aveva definito come "un processore Nvidia che gestisce un set di istruzioni ARM, e che sarà completamente integrato sullo stesso chip della GPU".

Clicca per ingrandire

Secondo alcune indiscrezioni il progetto potrebbe essere costato da 1,1 a 1,8 miliardi di dollari, ma l'investimento profuso da Nvidia potrebbe essere stato anche più alto, data l'inesperienza nel settore. "Lavoriamo internamente alla CPU da circa tre anni e mezzo. Ci vogliono circa 5 anni per realizzare una CPU personalizzata. Centinaia di ingegneri ci stanno lavorando da tutto questo tempo e la nostra strategia è portare dell'architettura ARM al di fuori del settore mobile o dei dispositivi tascabili", ha aggiunto l'AD di Nvidia.

Al momento Project Denver è atteso tra la fine del 2012 e la prima parte del 2013. Il cuore sarà l'architettura general purpose Maxwell, una soluzione prodotta probabilmente a 22 nanometri e capace di offrire prestazioni 16 volte maggiori rispetto a oggi con i calcoli paralleli  (La CPU di Nvidia nel 2013, il cuore sarà Maxwell).