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a cura di Dario D'Elia

Le brigate dei broadcaster stanno serrando i ranghi, i fumi del marketing pubblicitario iniziano a saturare l’aria: è arrivato il momento della grande Campagna d’armi che monopolizzerà il settore televisivo. La società di ricerca Gartner è certa – come tutti gli analisti del settore – che nei prossimi anni si consumerà un acceso confronto fra l’IPTV, la pay-TV e la TV via etere.

Nell’Europa Occidentale entro la fine dell’anno i servizi televisivi via Internet raggiungeranno un numero di abbonati di 3,3 milioni; nei prossimi 4 anni verrà superata quota 16,7 milioni. Malgrado queste incoraggianti previsioni i competitor delle altre piattaforme non molleranno l’osso, e per almeno 5 anni cercheranno di frenare le velleità espansionistiche della TV di nuova generazione.

Le tariffe diventeranno così il centro nevralgico della lotta: per questo motivo le entrate dell’IPTV stenteranno a decollare, passando dai 336 milioni di euro del 2006 ai 3 miliardi di euro del 2010. “Sebbene nel medio termine i profitti dell’IPTV si dimostreranno modesti i carrier sono chiamati a rischiare, perché la televisione via Web è il futuro. Chi ritarderà troppo nella sua implementazione ne pagherà le conseguenze, a lungo termine. Minando di fatto la possibilità di diventare protagonista del consumer infotainment communications business”, ha dichiarato Susan Richardson, analista di Gartner. “Di fatto l’IPTV non può essere considerato un servizio singolo, ma una piattaforma di distribuzione per prodotti diversi. Gli attuali investimenti consolideranno le fondamenta per il mercato di domani”.

Il Regno Unito si distinguerà probabilmente come uno degli ambienti più difficili, tanto più che nel 2006 il numero di abbonati IPTV non supererà le 75 mila unità. Nel 2010, però, questo numero dovrebbe raggiungere gli 1,9 milioni. Il forte radicamento di Sky TV è indicato come uno degli ostacoli più importanti. Infatti, secondo Gartner, sarà la Francia il paese di riferimento del settore. Entro la fine del 2006 il 50% degli utenti europei IPTV saranno i galletti d’oltralpe. I suoi 1,7 milioni di abbonati genereranno entrate per 141 milioni di euro.  

Gartner nella sua indagine ha considerato l’IPTV come un servizio di distribuzione video via Internet con TV set, escludendo dalle analisi lo streaming con PC.