Un colpo devastante ha scosso la sicurezza online, con oltre 100 miliardi di dati (per un valore di circa 26 miliardi di dollari) rubati da ventidue marchi, tra cui giganti come Tencent, LinkedIn, Venmo e Adobe. Questa massiccia violazione dati, descritta come la "madre di tutte le violazioni", sta innescando allarmi tra gli esperti di sicurezza informatica, portando a timori di un aumento dei crimini informatici mirati.
Il responsabile della sicurezza informatica di Cybernews, Mantas Sasnauskas, ha sottolineato la portata della violazione, avvertendo che "probabilmente la maggior parte della popolazione è stata colpita." La preoccupazione maggiore riguarda l'inclusione di nomi utente e password nella fuga di dati, rendendo gli utenti vulnerabili ad attacchi di "credential stuffing", dove le informazioni trapelate vengono utilizzate per compromettere account su diversi servizi.
Sasnauskas suggerisce che potrebbe essere stato creato per alimentare un mercato criminale dedicato alle informazioni sensibili sul dark web, fornendo a malintenzionati la possibilità di acquistare dati rubati per scopi fraudolenti.
La notizia, tuttavia, potrebbe portare a una boccata d'aria fresca per gli investitori nel settore della sicurezza informatica. Aziende come CrowdStrike Holdings Inc. e Zscaler Inc., specializzate nella difesa contro minacce online, hanno già registrato un aumento delle loro azioni.
Per coloro che cercano modi per proteggersi da tali attacchi, gli esperti consigliano l'adozione di pratiche di sicurezza fondamentali. Utilizzare password complesse, abilitare l'autenticazione a due fattori, mantenere il software aggiornato e monitorare attentamente le attività finanziarie sono passi cruciali per ridurre il rischio.
Cambiare le password diventa quindi essenziale. L'azione tempestiva può contribuire a mitigare i danni e a prevenire ulteriori problemi o compromissioni.