La nuova 3D NAND di WD salverà il settore della memoria?

WD ha annunciato una nuova versione della memoria 3D NAND BiCS3: si tratta di una soluzione TLC con 64 layer e una densità di 512 Gbit. La produzione in volumi, prevista nella seconda parte dell'anno, potrebbe alleviare la carenza di NAND flash che sta colpendo il mercato.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Sulla scia di Micron, anche Western Digital ha annunciato l'arrivo di una nuova memoria 3D NAND a 64 layer. L'azienda statunitense, proprietaria di SanDisk, ha avviato la produzione pilota del primo die di memoria TLC a 64 layer e 512 Gbit presso l'impianto di Yokkaichi, Giappone, dove opera con Toshiba nella joint venture Flash Forward.

Potrebbe trattarsi di una svolta importante, dato che il mercato ha disperatamente bisogno di volumi più elevati di 3D NAND per far fronte alle richieste di svariati settori, da quello degli SSD (specie l'ambito enterprise) a quello degli smartphone.

toshiba bics

WD e Toshiba hanno finora incontrato parecchie difficoltà nel portare sul mercato la memoria 3D NAND, ma con la nuova revisione sembra che qualcosa si sia sbloccato, permettendo a nuovi quantitativi di memoria 3D NAND di affiancare quanto prodotto da Samsung, Micron e pochi altri.

La nuova soluzione di WD mantiene il nome BiCS3 (Bit Cost Scaling), segno che alla base dovrebbe esserci la medesima architettura e lo stesso processo usati per un die a 64-layer e 256 Gbit, annunciato in passato ma mai approdato all'interno di un SSD commerciale.

Secondo molti analisti del settore l'ingresso sulla scena delle 3D NAND di WD, e più in particolare dell'impianto di Yokkaichi, potrebbe mettere fine alla scarsità di memoria. La fabbrica è infatti in grado di produrre fino a 2 milioni di chip al giorno, ed è ritenuta la più grande al mondo nella produzione di NAND. Dopo il periodo pilota, nella seconda metà dell'anno partirà la produzione in volumi.

Leggi anche: SSD più cari del 15%, ma le DDR4 hanno prezzi da capogiro!

Con l'acquisto di SanDisk, WD ha ereditato la partnership nella produzione di memoria NAND con Toshiba. Da qualche tempo però l'azienda nipponica, a causa di investimenti sbagliati e scandali societari, si trova a dover fare i conti con problemi finanziari di non poco conto. Per questo Toshiba ha annunciato lo spin off della divisione semiconduttori e la vendita di quote fino al 20%.

Tra gli interessati si è fatto il nome di WD, chiaramente preoccupata per gli sviluppi della vicenda, e recentemente il CEO dell'azienda Steve Milligan non ha escluso un possibile interesse. "Come tutti sappiamo dalle recenti dichiarazioni di Toshiba e dalle notizie di stampa, il nostro partner nella joint venture per la produzione di NAND flash si trova ad affrontare alcune sfide. Siamo stati in costante comunicazione con loro nel corso delle ultime settimane. Siamo fiduciosi che il loro business della memoria rimarrà sano e strategicamente sostenibile. In ogni caso agiremo per tutelare l'interesse di Western Digital e lavoreremo per mantenere la posizione di leadership nella nostra joint venture".

L'annuncio di queste ore sembra comunque indicare che malgrado i problemi finanziari di Toshiba è assicurata continuità nella roadmap produttiva.

ADATA Ultimate SU800 128 GB ADATA Ultimate SU800 128 GB
  

ADATA Ultimate SU800 256GB ADATA Ultimate SU800 256GB
  

ADATA Ultimate SU800 512 GB ADATA Ultimate SU800 512 GB