La nuova piattaforma ibrida di Atos utilizzerà anche CPU NVIDIA Grace

Atos BullSequana XH3000 punta a fornire una piattaforma per il calcolo estremamente flessibile per i super computer di domani.

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a cura di Antonello Buzzi

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Atos BullSequana XH3000 è la nuova piattaforma ibrida per il calcolo pensata per realizzare super computer di classe exascale e che può utilizzare chip basati su diverse architetture, da quella x86 di AMD e Intel fino a quella ARM delle CPU NVIDIA Grace o Risc-V di SiPearl Rhea, oltre alle Compute GPU di AMD, NVIDIA e Intel. Ovviamente, sistemi di questo genere hanno bisogno di una vasta quantità di energia, nonché di un sistema di dissipazione all'altezza.

BullSequana XH3000 userà la soluzione Direct Liquid Cooling (DLC) della stessa Atos che, stando all'azienda, offre performance oltre il 50% maggiori rispetto alle generazioni precedenti, permettendo così di tenere sotto controllo nodi che possono consumare fino a 1000W. John Josephakis, global vice president of sales and business development for HPC/supercomputing di NVIDIA, ha affermato: "combinando la ben nota esperienza di Atos con le tecnologie AI e HPC di NVIDIA e il lavoro del nostro laboratorio congiunto, questa piattaforma permetterà ai ricercatori di ottenere intuizioni significative molto più velocemente per le grandi sfide sia nel supercalcolo che nell'HPC industriale".

Vista la collaborazione tra le due aziende, è molto probabile che le macchine BullSequana XH3000 saranno tra le prime a supportare le prossime Compute GPU NVIDIA Hopper, il cui debutto sul mercato è previsto entro fine anno. Per quanto riguarda il resto delle caratteristiche, BullSequana XH3000 supporterà diverse tecnologie di rete, come BXI, High Speed Ethernet, HDR & NDR InfiniBand. BullSequana XH3000 è una piattaforma estremamente flessibile, in grado di fornire da 1 FP64 PetaFLOP a 1 FP64 ExaFLOP e fino a 10 FP8/FP16 ExaFLOP per applicazioni AI.

Rodolphe Belmer, CEO di Atos, ha dichiarato: "siamo estremamente orgogliosi del nostro ruolo di leader nell'HPC e del nostro nuovo supercomputer BullSequana, che è il risultato di 15 anni di sforzi di R&S e riunisce la comprovata competenza ed esperienza di Atos nel calcolo ad alte prestazioni, AI, quantistica, sicurezza e decarbonizzazione digitale. Permetterà senza dubbio, attraverso la potenza dell'exascale, alcune delle scoperte chiave dell'innovazione scientifica e industriale del futuro".