La prima stanza stampata in 3D forse è un'opera d'arte

Ecco la prima stanza interamente realizzata con stampa 3D.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La prima stanza stampata 3D è realtà. Merito di Michael Hansmeyer, un architetto celebre per l'uso di software CAD per generare strutture complesse. Non si tratta di un semplice cubo, ma di una vera e propria opera d'arte con bassorilievi e statue elaboratissime.

Un dettaglio della stanza

Il progetto si chiama Digital Grotesque e consiste in uno spazio abitabile che suscita un effetto sconcertante e sorprendente allo stesso tempo. "È difficile dedurre come la stanza sia stata progettata o creata" spiega Hansmeyer, in riferimento alla totale mancanza di prospettiva. A ispirare il progetto è stata proprio la parola Grotesque, che nell'etimologia richiama gli spazi sotterranei che uniscono elementi naturali e ornamentali. La riproposizione in chiave moderna di questo concetto prevede pareti che sono elaborate costruzioni di modelli geometrici con superfici multiple, aperture e altro.

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La complessità del progetto è stata quella di convertire la visione dell'architetto in un'entità fisica. La soluzione, nemmeno a dirlo, è stata la stampa 3D. Con una procedura normale tuttavia era necessario un compromesso fra dimensioni e risoluzione. Per evitarlo Hansmeyer ha sfruttato le stampanti 3D a sabbia per realizzare la superficie dell'intera struttura sfruttando un materiale di stampa capace di sopportare il peso e le dimensioni previsti dal progetto.

Successivamente sono state chiamate in causa stampanti Voxeljet, modificate per fornire la risoluzione richiesta dal progetto. C'è voluta più di una settimana per stampare il tutto, e nelle immagini potete vedere i risultati sorprendenti. La vorreste questa stanza in casa vostra?