La sfida dei piccoli hard-disk: drive da 2.5" messi alla prova
La fusione dei settori storage di IBM e Hitachi un pò di tempo fa ha prodotto il primo hard-disk da 2,5" a 7200 rpm (rounds per minute, giri al minuto). Il Momentus, di Seagate, che funziona a 5400 rpm è stato progettato per utilizzare la stessa energia di un drive a 5400 rpm. Entrambi gli hard-disk testati inaugurano, di fatto, una nuova era, dove dischi da 2,5" sempre più veloci e capienti soddisfano le necessità dei più svariati dispositivi mobili.
La differenza dei drive da 2,5" sta tutta nella maggiore versatilità che offrono rispetto ai loro predecessori da 3,5". Un numero sempre maggiore di dispositivi portatili, quali notebook, Tablet PC, lettori MP3 o navigatori satellitari richiedono, per il loro funzionamento, una memoria di massa che sia piccola, leggera e robusta.
Lo sviluppo di dischi sempre più piccoli e veloci è limitato in qualche modo dal collegamento che si crea tra la velocità di trasferimento dei dati e il numero di giri al secondo (rpm). Di conseguenza, più piccolo il disco, più lento questo sarà in termini assoluti, anche se la densità dei dati continua ad aumentare. Per questo motivo, anche l'ultimissimo hard-disk da 1,8" di Hitachi non sarà certo in grado di eguagliare la velocità di trasferimento dati dei sistemi desktop. Eppure Hitachi continua a migliorare e l'hard-disk che qui testiamo raggiunge i 7200 rpm.