L'ADSL giapponese è un esempio per il mondo

I migliori servizi broadband sono in Giappone; nella classifica globale l'Italia è al 26° posto

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a cura di Dario D'Elia

I servizi broadband migliori del mondo sono in Giappone. Secondo l'ultimo rapporto confezionato dalla Oxford Business School e dal Dipartimento di Economia Applicata dell'Università di Oviedo, valutando il trhoughput in downlink e in uplink, latenza ed altri parametri non si può che riconoscere al paese del Sol Levante una leadership globale.

L'indice di qualità, infatti, raggiunge 98 punti su 100; con un tasso di penetrazione broadband sul territorio del 59,7%. Insomma, si tratta del regno della navigazione online: la velocità media in download è di 16720 kbps, in upload è di 6827 kbps; la latenza è di 85 ms. Seguono poi la Svezia (qualità 55; diffusione 64%), Olanda (qualità 49; diffusione 79,5%), Lettonia (qualità 45; diffusione 35,4%), etc.

Gli 8 milioni di test realizzati su SpeedTest.net non mentono. Non è un caso che dei 42 paesi analizzati, l'Italia si sia in 26° posizione con un tasso di penetrazione broadband inferiore al 60% e una qualità complessiva di circa 30 punti.

I ricercatori sono convinti che la qualità giapponese sia dovuta soprattutto alla diffusione sul territorio di reti in fibra e alla cultura tecnologia diffusa. Insomma, la popolazione stessa è per prima esigente e cosciente delle potenzialità del mezzo.