Dopo lo scandalo delle GPU mobile difettose e le spiacevoli ripercussioni d'immagine, non finiscono i problemi di Nvidia legati a questo caso. Alla scoperta del problema, dovuto a saldature eseguite male che portavano, in certe condizioni, a un surriscaldamento eccessivo del core grafico e alla possibile rottura, Nvidia aveva stanziato 200 milioni di dollari per risolverlo. Soldi che, stando alle rassicurazioni dell'azienda agli investitori, sarebbero stati coperti da un'assicurazione. O forse no.
La National Union Fire Insurance Company (NFUI) ha, infatti, depositato una causa contro Nvidia presso la Corte Distrettuale della California.
In breve, l'assicurazione si rifiuta di dare la copertura prevista, imputando a Nvidia il mancato coinvolgimento nelle trattative intrattenute con i clienti cui erano state vendute le GPU mobile difettose.
Nvidia si sarebbe limitata, infatti, a fornire alla NFUI solamente dei dati tecnici relativi al problema, che per un'assicurazione hanno poco senso, ma che per Nvidia sarebbero stati il modo per tenerla fuori dai negoziati.
La National Union Fire Insurance Company, che non ha avuto voce in capitolo, si rifiuta quindi di elargire la coperatura prevista, che così potrebbe gravare interamente sulle casse di Nvidia.