Athlon XP-64 core: 95 percento Athlon

Settimane di test e notti insonni: analisi delle prestazioni dell'Athlon 64 di AMD (Clawhammer) e dell'Athlon 64 FX-51 (Sledgehammer) e del P4 Extreme di Intel. Vi offriamo 46 benchmark, con risultati che includono i chipset nForce3 150 e VIA K8T800. E il video numero 10 di THG è pronto al download.

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a cura di Tom's Hardware

Athlon XP-64 core: 95 percento Athlon

Athlon XP-64 core: 95 percent Athlon

Uno sguardo al core della tanto attesa CPU Hammer: La maggior parte della superficie (oltre il 50 %) è occupata dalla cache L2 di 1 MB.

Con un'ispezione ravvicinata, gli osservatori attenti possono notare che fisicamente l’Hammer assomiglia per molti dettagli al vecchio Athlon. Una caratteristica innovativa della CPU x86 è il controller di memoria integrato, posizionato dove solitamente era presente la cache L2 nei vecchi Palomino e Thoroughbred. A parte questa caratteristica del controller di memoria e della cache L2 maggiorata, il resto delle caratteristiche è pressoché invariata. Possiamo notare quanto appena detto nelle nostre foto comparative tra i due core. Come nei casi precedenti, ci sono nove unità di funzionamento (3 ALU, 3 AGU, FADD, FMUL e FMISC – 3 unità intere e tre in virgola mobile) e 3 decoder x86. Invariata risulta la cache L1 per i dati e i comandi di 64 kb l’una, anche se è stato aggiunto un circuito ECC.

Athlon XP-64 core: 95 percent Athlon

Il cuore: una vista del core della CPU senza cache L2 e controller di memoria.

Athlon XP-64 core: 95 percent Athlon

Un confronto tra il core della CPU Hammer (sinistra) e il vecchio Athlon Thoroughbred. La maggior parte delle unità, a prima vista, è identica. Amd ha fatto solo alcune piccole modifiche, a parte ovviamente la cache L2 e il controller della memoria.