Intel Celeron 300A

Quali sono le CPU che hanno diffuso la passione per l'overclock? Ce ne sono moltissime, ma alcune hanno più importanza di altre. Ecco una lista.

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a cura di Tom's Hardware

Intel Celeron 300A

Nonostante la sua età, il Celeron 300A è ancora ricordato con affetto dagli overclocker di vecchia data. Nel 1998 questo chip introdusse molti ragazzi in questo mondo. Il processore era basato sul core Mendocino ed era pensato per chi aveva un budget ridotto. Intel decise di risparmiare sui costi, integrando la cache L2 direttamente sul die della CPU anziché aggiungerla su una scheda esterna, come avveniva per i chip Pentium II di fascia alta.

Anche se il Celeron aveva solo 128 KB di cache rispetto ai 512 KB del Pentium II, l'integrazione sul die permetteva a questa memoria di operare alla frequenza del processore, dando a questo processore un vantaggio in diverse situazioni. Inoltre, il Celeron 300A (180 dollari) era molto malleabile in overclock e l'aumento dell'FSB a 100 MHz (rispetto ai 66 MHz di riferimento) portava il processore a 450 MHz - un livello simile a quello del Pentium II da 450 MHz venduto a 500 dollari.

Per la prima volta, gli appassionati di overclock potevano avere le prestazioni di una CPU di punta a meno di 200 dollari con pochi sforzi. Non sorprende quindi che il Celeron 300A sia ricordato dalla comunità che lui stesso ha contribuito a forgiare.